Deathloop: l’action in prima persona torna sotto i riflettori

Dopo un lungo anno di silenzio, Deathloop è tornato a far parlare di sé in occasione del ventesimo anniversario di Arkane Studios,

Simone Schiavi
Di Simone Schiavi News Lettura da 2 minuti

In occasione del ventesimo anniversario di Arkane Studios, lo sviluppatore ha speso alcune parole in riferimento alla loro prossima opera Deathloop, che abbiamo già potuto vedere durante il corso della presentazione di Bethesda all’E3 2019: da quel momento fino ad ora non abbiamo ricevuto più nessuna notizia in merito, e proprio oggi è arrivato il momento di tornare a parlarne. A tal proposito, noi abbiamo ideato un anteprima dedicata interamente al gioco, che potete consultare direttamente qui.

Con un vasto articolo sul sito ufficiale di Bethesda, abbiamo ora la conferma che il progetto, che consiste in un action in prima persona, esiste ancora e non è stato in alcun modo cancellato. A seguire, le dichiarazioni del direttore artistico di Deathloop, Sebastien Mitton, e del game director Lyon Dinga Bakaba:

I tempi stanno cambiando e anche noi vogliamo cambiare con loro. Ma saremo sempre legati nel profondo del cuore a quello che rende i nostri giochi dei veri giochi Arkhane e quello è l’immersione della prima persona. Questo è quello in cui noi siamo bravi e quello che amiamo veramente in Arkane. Abbiamo molteplici idee in testa da esplorare nei nostri futuri titoli che piaceranno sicuramente anche ai nostri giocatori.

Prima di ogni altra cosa, desideriamo che gli spazi dei nostri giochi siano luoghi dove i giocatori possano costruire un legame, invece di attraversarli semplicemente. I nostri giochi brillano quando il giocatore è in grado di governare gli spazi, gli strumenti e le regole della simulazione per creare rimedi peculiari ed imprevedibili. DeathLoop è un pazzoide esperimento che ci ha consentito di guadagnare una nuova prospettiva su come diversificare l’espressione e l’immersione.

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Un giovane sonaro che sa prendere seriamente solamente pochi giochi. Sin dai suoi primi anni di vita si è imbattuto all’interno del mondo videoludico, anche se la sua seconda passione sono le serie TV ed i supereroi Marvel. Quando non sa cosa fare si mette a smanettare sui computer, fallendo miseramente nella sua impresa.