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Deadlight Director’s Cut – Recensione

Nel caso ci trovassimo davveroย in un’invasione zombie in questo istante, potreste stare sicuri sul fatto che sarebbero sempre diย piรน i giochi relativi a questa piaga che le creature stesse: esplosa con la mania di The Walking Dead, ma giร  piantata nelle menti degli spettatori/giocatori grazie a Romero e alla saga di Resident Evil, nel 2016 possiamo affermare senza ombra di dubbio che il topic รจ stato abbastanza abusato. Partendo dalla giร  citata serie tv, passando a programmi minori, film, remake, videogiochi e quant’altro, appena ci viene detta la parolina magica zombie, le nostre reazioni tendono ad essere o un rifiuto incondizionato o una smaniata voglia di fiondarsi sopra il prodotto. Ma Deadlight, per l’esattezza Deadlight Director’s Cut, riesce ad uscire da questo loop, e adesso vi spiegherรฒ come.

Deadlight: Director's CutDeadlight Director’s Cut รจ la ri-edizione per console PlayStation 4, Xbox One e per PC, alla modica cifra di 20.99โ‚ฌ in versione retail, del gioco Deadlight di Tequila Works, giร  uscito tempo fa per PC e Xbox 360. Nel titolo vestiremo i panni di Randall Wayne, uno dei sopravvissuti a questa epidemia zombie ambientata a Seattle nel 1986: allontanatosi dalla moglie e dalla figlia da un po’ di tempo, cercherร  un modo, facendosi strada tra pericoli e difficoltร , di riavvicinarsi a loro e ritrovarle. Non ho intenzione di spoilerare nulla della storia, se non il fatto che tutta la trama verrร  narrata conย suprema maestria, facendovi vivere le vicende nei panni di un Randall spaventato, terrorizzato ma comunque intenzionato a ritrovare la sua famiglia. E se gli zombie cercheranno di mangiarvi, una milizia dittatoriale invece vorrร  assolutamente uccidere tutte le persone che tenterร  di ostacolarli.

Deadlight screenshot_6Dal lato gameplay, il titolo รจ un platform 2.5D dalle pieghe cinematiche e con un ambientazione survival/horror: Randall potrร  muoversi a destra e sinistra, avendo la possibilitร  di camminare, correre, accucciarsi, rotolare, saltare e arrampicarsi. Utilizzando queste abilitร , il giocatore dovrร  risolvere degli enigmi ed evitare il contatto diretto con queste creature infernali. Durante il gioco il protagonista troverร  oggetti sui cadaveri o in determinate locazioni, utili sia per scoprire la storia del mondo di gioco, sia per approfondire la trama legata al personaggio, e infine nel recuperare oggetti come medikit o armi. Questi oggetti, dei veri e propri collezionabili, vi faranno uscire fuori di testa nel tentativo di recuperarli. A rendervi la vita difficile ci sarร  una barra della stamina che, durante ogni vostro movimento (come salire una scaletta o correre) inizierร  ad abbassarsi, e per ricaricarla dovrete fermarvi a riprendere fiato. In compenso la vostra vita sarร  composta da 3 barrette, e quindi avrete la possibilitร  di sbagliare ben 2 volte prima di morire a causa di morsi di zombie.

Deadlight-Tequila-Works-7In termini artistici, ciรฒ che differenzia di gran lunga questo gioco da molti suoi simili, รจ il tratto utilizzato durante il gioco: tutta l’avventura vi darร  l’impressione di un quadro in movimento, con toni cupi e disperati, utili a far entrare in empatiaย il giocatore e il protagonista: suoni riprodotti al punto giusto, zone d’ombra e oscure location saranno il vostro compagno di viaggio per tutta la durata del gioco. Ma รจ qui che cadiamo nell’unica problematica del titolo: la lunghezza. Deadlight Director’s Cut รจ molto breve, seppur contenga elementi aggiuntivi dalla sua prima versione del 2012: sommando questa sua scarsa longevitร  alla linearitร  del titolo, si crea una sorta di amaro in bocca nella conclusione del gioco, forse dovuta perรฒ ad una scelta autoriale, in quanto questo platform prende ispirazione da quelli usciti negli anni ’80 e ’90.

Deadlight Director's Cut

7.4

Deadlight Director's Cut vi lancia negli anni 80, alla scoperta di un platform ispirato da Prince of Persia, ma con toni cupi e oscuri. Gli zombie diventano un semplice oggetto che satellita intorno ad una storia intrisa di significato, di disperazione e di amore. Seppur breve, il titolo รจ un must per tutti i fan degli zombie e dei platform 2.5D.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa perรฒ sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciรฒ che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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