Dead Space è tornato con un remake all’EA Play, con una nuova veste grafica che cambierà probabilmente moltissimo della componente tecnica del titolo originale che da quanto detto dagli sviluppatori verrà addirittura ricostruito da zero. Il gioco che farà un imponente uso del motore grafico Frostbite Enginee sarà esclusivo per PlayStation 5 e Xbox Series X/S e PC.
Il remake era già stato oggetto di numerosi leak e rumor, ripresi anche da personalità piuttosto conosciute nel media come Jeff Grubb di VentureBeat, e che riguardavano l’arrivo di un vero e proprio restauro in grande stile sulla scia di quanto fatto con Resident Evil 2.
Il titolo vuole quindi essere una vera e propria ricostruzione in alta definizione dei vecchi fasti del primo capitolo, quelli di un gioco che ha profondamente cambiato il genere degli horror e in particolar modo gli horror spaziali. Un gioco che siamo felicissimi di veder tornare.
In particolar modo il primo capitolo della serie ha fatto da vascello in un viaggio dell’orrore in un universo inquietante e controllato dal misterioso potere del Marchio e dai terribili necromorfi.
Quello che veniva proposto al giocatore era quindi un percorso dannato, intrapreso da un giovane ingegnere, Isaac Clarke che si ergeva a moderno Caronte in una nave, l’USG Ishimura, dispersa in un inferno spaziale. Un luogo gelido e asettico, eppure mortalmente spettacolare e pericoloso.
Il travagliato viaggio di Isaac passa da numerosi passi falsi, durissime battaglie con entità infinitamente superiori e persino tradimenti inaspettati. Tutti elementi che hanno dato vita a una trilogia impressionante, purtroppo finita però non nel migliore dei modi.
Infatti, è purtroppo nota la triste notizia dello smembramento di Visceral Games, il team dietro alla trilogia di Dead Space operato da Electronic Arts, dopo un terzo capitolo abbastanza distante, almeno sul lato del gameplay, dai fasti del primo gioco, e per questo estremamente criticato dalla fan base.
Il ritmo ragionato e metodico, e gli ambienti claustrofobici del primo capitolo, che creavano un constante senso di oppressione e pericolo, furono sostituiti dai forsennati scontri del terzo gioco. Di fatto il titolo finale cambiava completamente le proprie meccaniche per divenire una sorta di “sparatutto classico in terza persona” con qualche elemento horror.
Fu un vero disastro commerciale e dopo la caduta di Visceral games le speranze di potersi lanciare nuovamente nel folle universo di Isaac Clarke e della sua mente provata si erano ridotte ormai quasi a zero.
Ecco perché questo remake Dead Space confezionato da Emotive e presentato a questo EA Play rimette tutto in discussione e apre la porta a possibili seguiti o a successive operazioni di remake anche per i due ulteriori capitoli.