Dark Souls 2 è la nuovissima fatica From Software, casa entrata nell’olimpo dei videogiochi e soprattutto nei cuori di tutti i fan di quei cari vecchi Dungeon-crawling di “Wizardryiana” memoria. Oggi, in concomitanza con l’uscita di questa recensione, esce la tanto agognata edizione PC di questo capolavoro. Da non perdere assolutamente!
Questo nuovo capitolo è ambientato a Draenglic, una terra vecchia come il mondo che ha avuto molti diversi nomi in precedenza. Non aspettatevi però una trama chiara rispetto al passato: Draenglic è un mondo gigantesco, ma pieno zeppo di segreti e storie da scoprire: stà a voi, pezzo per pezzo, ricostruire il tutto e soprattutto ripopolare Majula, il “nexus” di questo Dark Souls 2, il luogo diciamo base per giocare e dove finiranno tutti gli Npc che scopriremo e salveremo in questo capitolo.
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Il gameplay, come da copione, è l’essenza massima vista in un gdr d’azione. Superata la fase iniziale di creazione personaggio e scelta classe, verrete catapultati subito in uno striminzito tutorial dove fare i conti con la complessità, la perfezione del sistema di combattimento e controllo, severa e ardua sicuramente, ma veramente mai ingiusta: sarà una soddisfazione immensa superare qualsiasi combattimento o boss con le proprie forze e tattiche, rendendo questo gioco( e i suoi precedenti capitoli) un’esperienza veramente unica e gratificante.
La pecca più grande è il comparto tecnico: Havok inizia a sentire il peso degli anni, complice anche un frame rate ballerino nelle situazioni più caotiche. Fortunatamente, il lato artistico dei From Software è veramente fuori scala: si passa da castelli diroccati, a fogne piene di melma e a zone boschive e lavose, veramente fantastico. Non da meno il comparto sonoro, veramente d’eccezione, da non perdere la soundtrack contenuta nella black armour edition, un pezzo da collezione veramente.
https://www.youtube.com/watch?v=AqNpq0BgZBU
Il comparto online è stato affinato, rendendo più semplice giocare con amici grazie a un paio di anelli speciali. Il PVP è sempre ottimo e mai ingiusto, i ragazzi di From hanno promesso di fixare qualsiasi difetto con patch a velocità della luce, per fortuna! La longevità è veramente stellare, si parla di circa 50-60 ore per run, e ce ne vogliono almeno 2 per godere appieno di questo capolavoro, una pietra miliare che resterà nell’olimpo dei gdr per lungo, lungo tempo. Attendiamo solo un capitolo next-gen ora, coraggio From Software!