Lo sviluppatore Spike Chunsoft ha recentemente ripresto in mano i diritti di pubblicazione di Danganronpa. La notizia è arrivata in maniera piuttosto inaspettata, e molti fan della serie si sono subito chiesti quali sarebbero state le conseguenze di ciò. Allo stato attuale delle cose, tali conseguenze sono tutt’altro che positive. A partire da subito, infatti, i giochi Danganronpa inizieranno a essere ritirati dai negozi PlayStation 4 e PS Vita. Già il 21 agosto Danganronpa Another Episode: Ultra Despair Girl (PS Vita) è stato rimosso dal PlayStation Store. Il 4 settembre, Danganronpa: Trigger Happy Havoc (PS Vita) e Danganronpa 2: Goodbye Despair (PS Vita) verranno ritirati a loro volta e il 25 settembre anche Danganronpa v3: Killing Harmony (PlayStation 4 e PS Vita) verrà rimosso.
NIS, che ha gestito la pubblicazione del franchise fino ad ora, ha avvertito i fan di tale radicale cambiamento tramite un post sul proprio account Twitter ufficiale:
Aggiornamento: alcuni titoli Danganronpa non saranno presto più disponibili per l’acquisto su PSN tramite NIS America. Si prega di leggere il nostro blog per ulteriori informazioni: (http://bit.ly/DanganUpdate) #Danganronpa
Update: Select Danganronpa titles will soon no longer be available for purchase on PSN through NIS America. Please read our blog for more information: (https://t.co/8khO8NDGbg) #Danganronpa pic.twitter.com/BV2nALVpJN
— NISAmerica (@NISAmerica) July 16, 2020
Alcuni potrebbero chiedersi perché la serie stia attraversando questa serie di cambiamenti. Come abbiamo già detto Spike Chunsoft ha ripreso in mano i diritti di pubblicazione della serie ed è probabile che i giochi stiano venendo rimossi dagli Store al fine di poterli ripubblicare in un secondo momento, così da ricevere direttamente i profitti di vendita.
Quest’anno la serie Danganronpa ha compiuto ben dieci anni. Il primo capitolo è stato lanciato il 25 novembre 2010 per l’indimenticabile PlayStation Portable, e pone alcuni studenti delle superiori in uno scenario inusuale: questi per poter salvare la propria vita, saranno costretti ad uccidersi l’un l’altro, ma senza farsi scoprire, altrimenti li aspetta una “punizione”. Lo scopo degli “innocenti” sarà quello di scoprire chi ha commesso il delitto, o saranno tutti puniti a loro volta; il tutto mentre raccolgono testimonianze e interagiscono tra loro.
