Negli ultimi tempi l’emergenza causata dal Covid-19 ha avuto un impatto negativo per quanto riguarda l’economia mondiale. Sicuramente la chiusura momentanea di aziende e negozi è stata necessaria al fine di bloccare il virus nel minor tempo possibile. Tra i lavoratori colpiti dalla crisi nel nostro paese troviamo anche gli sviluppatori ed editori di videogiochi, visti i recenti rinvii di eventi importanti quali E3 e GDC, ed il probabile slittamento di uscite di titoli essendo gli sviluppatori obbligati allo smartworking. Nell’intervista rilasciata a Gamesindustry.biz, Thalità Malagò, direttore generale di IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), parla dell’industria videoludica italiana e di come i nostri sviluppatori stanno gestendo questa situazione.
La partecipazione ad eventi ludici nazionali è molto importante per molti sviluppatori italiani per siglare accordi e per farsi conoscere dai media. Per quanto riguarda il mondo degli eSport, il rinvio o la cancellazione degli eventi principali avrà un effetto importante per l’economia durante tutto il 2020. Tuttavia guardiamo il lato positivo, gli Italiani scelgono anche i videogiochi (oltre a musica e film) per trascorrere il tempo a casa.
Sicuramente, ciò che possiamo fare è aiutare i nostri sviluppatori acquistando o giocando i loro titoli, in attesa e nella speranza che ne escano di nuovi il prima possibile.