Corsair Scimitar Elite Wireless Recensione, il mouse che ti cambia la vita (in gioco)

Il Corsair Scimitar Elite Wireless è il mouse perfetto per chi combatte ogni giorno con skills, pozioni e armi diverse negli MMO RPG.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Recensioni Lettura da 7 minuti
9.5
Corsair Scimitar Elite Wireless
Il Corsair Scimitar Elite Wireless è un mouse da gaming che non solo è bellissimo esteticamente ma sembra anche aver partecipato al buffet di un matrimonio! Se sei un giocatore di MMO o MOBA e stai cercando un compagno fedele per le tue avventure digitali, allora potrebbe essere arrivato il momento di considerare questo colosso della tecnologia, che mette nel palmo della tua mano una “torta” di opzioni a cui sarà difficile rinunciare.
Il Corsair Scimitar Elite Wireless

Disegnato per il mondo digitale

Il Corsair Scimitar Elite Wireless non si fa certo pregare quando si tratta di farsi notare: con le sue dimensioni importanti (119,23 mm di lunghezza, 73,48 mm di larghezza e 42,17 mm di altezza), questo mouse è praticamente un centro conferenze per le tue dita. È come avere un piccolo divano per la tua mano: comodo, accogliente e perfetto per maratone di gioco che durano più di una intera serie Netflix.
La finitura opaca è elegante, le plastiche sono morbide nei punti che si toccano più spesso, i 12 tasti laterali invece sono rigidi e pronti ad ogni esigenza. Il design è fatto per una presa palmare (palm-grip), e c’è anche una scanalatura per il tuo dito anulare, corredata di texture a tringolini, perfetta per avere sempre un feeling tattile. Il logo Corsair sul retro si illumina e può essere personalizzato mediante iCUE (il famoso programma di Corsair).
Il famoso pannello laterale con 12 pulsanti programmabili può essere regolato per adattarsi perfettamente alla tua mano grazie a una chiave esagonale (un banale cacciavite torx) che ti fa sentire un po’ come un ingegnere della NASA: la possibilità di spostare questo pannello è senza dubbio interessante ma diciamo che non è il top della comodità e che sarebbe stato carino includere nella scatola una chiave per permettere tale spostamento, del resto non tutti hanno quel tipo di cacciavite in casa.
Il Corsair Scimitar Elite Wireless

Pronto per la guerra

Parliamo ora di prestazioni, perché il Corsair Scimitar Elite Wireless non è solo un bell’oggetto ma una vera e propria macchina pensata per la guerra. È equipaggiato con il sensore ottico Marksman che vanta una sensibilità di 26.000 DPI. Ora, se ti stai chiedendo cosa significhi questo numero magico, immagina di essere capace di seguire il volo di un colibrì mentre fai cecchino nei tuoi giochi preferiti. Il sensore offre anche una velocità massima di 650 IPS e può sopportare fino a 50 G di accelerazione laterale. Insomma, è pronto a seguirti ovunque tu voglia andare, con la precisione di un ingegnere.
I pulsanti principali utilizzano interruttori ottici, che non sono solo veloci come un ghepardo, ma anche durevoli. Il click è soddisfacente, una melodia che risuona nella stanza mentre compi azioni decisive nei tuoi giochi, sebbene vada detto che ci va fatta l’abitudine: la risposta del click è talmente sensibile rispetto agli altri mouse commerciali che i primi giorni ci devi “fare amicizia”. Una volta superata questa fase iniziale vi garantiamo che sarà impossibile farne a meno. Da questo si evince che l’anima del mouse è proprio Corsair in quanto ricorda moltissimo la sensazione della tastiera K95 Rapid Fire, che è stata una compagna di giochi e di scrittura del sottoscritto per anni.
In termini di connettività, questo mouse offre opzioni per tutti i gusti: 2.4GHz wireless per una latenza quasi inesistente, Bluetooth 4.2 per chi ama la libertà e il filo USB-C per i nostalgici del cavo. La batteria dura fino a 120 ore in modalità wireless (la cosa assurda è che ci siamo più volte dimenticati di caricarlo per quanto è durevole), abbastanza tempo per affrontare l’ultimo boss e salvare il mondo prima di dover ricaricare.
Il Corsair Scimitar Elite Wireless

iCue, e si va a dominare

Il software iCue 5 è il quartier generale della personalizzazione: per far funzionare davvero il tuo Scimitar Elite Wireless, dovrai passare un po’ di tempo a programmare quei 12 pulsanti laterali. È come studiare la build del tuo personaggio, ma con le tue impostazioni di gioco: devi trovare la configurazione perfetta per ottenere il massimo dal tuo mouse.
iCue 5 ti permette di programmare i tasti, personalizzare l’illuminazione RGB, e regolare il DPI con una precisione al pixel. Ma attenzione, programmare tutti quei pulsanti può farti sentire come un mago tecnologico, quindi non stupirti se comincerai a usare frasi come “Adesso posso dominare il mondo!”

Semplicemente perfetto

Il Corsair Scimitar Elite Wireless è un fantastico alleato per chi ama avere un arsenale di comandi a portata di mano (o di dita). È grande quanto basta, audace e pieno di funzioni, un po’ come quel personaggio stravagante che tutti adorano nei giochi di ruolo. Tuttavia, se hai mani più piccole, potresti scoprire che manovrare questo mouse è un po’ come cercare di abbracciare un orso: impegnativo, ma in qualche modo gratificante.
Il Corsair Scimitar Elite Wireless
Se stai cercando un mouse che possa affrontare anche le sfide più epiche e supportarti con la sua solidità e prestazioni, il Corsair Scimitar Elite Wireless potrebbe essere il tuo nuovo migliore amico. A livello di prezzo siamo intorno ai €150,00 e devo dire che il prezzo, seppur non economico, si attesta ben sotto ai mouse di pari livello della concorrenza, evidenziando ancora una volta come Corsair abbia un rapporto qualità/prezzo sempre a favore del cliente.
Nota di merito anche per le plastiche laterali, lucide in questo caso, che consentono di appoggiare il pollice ed avere una presa salda mentre non si usano i tasti laterali. Obbiettivamente non è pensato per i mancini, in quanto non è possibile spostare il tastierino, né cambiarne la forma, ma che volete farci? Nessuno è perfetto!
Corsair Scimitar Elite Wireless
9.5
Voto 9.5
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Di Tiziano Sbrozzi Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.