Colosseum – Smash In Rome 2015: Reportage

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini Analisi Lettura da 23 minuti

Una delle speranze della scena competitiva videoludica italiana è, da un po’ di anni a questa parte, espandere le competizioni relative alla serie di Super Smash Bros., picchiaduro ad incontri di Nintendo che ha conosciuto una grandissima fortuna e fama soprattutto in America, grazie in gran parte all’ormai eterno Melee e all’enorme visibilità che ha ottenuto in eventi come l’EVO un’affluenza di partecipanti e spettatori (anche via internet) davvero notevole per un gioco che si porta sulle spalle qualche annetto.

Ora tocca a Super Smash Bros 4, o for Wii U se preferite, ricalcare questo successo e dati alla mano sembra che, già quasi dopo un anno dalla pubblicazione, il titolo possa godere di una lunga vita, spinto ovviamente da una community sempre più presente nel panorama competitivo.

E il nostro Bel Paese? Anche da noi ormai il nuovo Smash ha già spento la prima candelina, ma diversamente dagli States, i gruppi di pro-player stanno emergendo come mai prima d’ora proprio grazie a questa nuova iterazione della creatura di Sakurai, reggendosi comunque sulle spalle di Brawl, gioco che effettivamente ha dato il la a tutto il movimento in passato.

Non credo di esagerare quando penso che The Colosseum – Smash In Rome sia stato uno dei migliori eventi di sempre legato a Smash in Italia, di sicuro il migliore per quanto riguarda i tornei organizzati nell’ambiente romano. Ricorderemo parecchi match, come anche parecchi giocatori che hanno segnato questa prima e sicuramente non ultima edizione di Smash In Rome, ma procediamo con ordine, visto che l’evento si è svolto in due giorni.

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La giornata di Sabato è stata caratterizzata da due fattori: il primo irrilevante, ma che ha destabilizzato il vostro Marva nazionale, ovvero una pioggia mai vista prima; ed il secondo, sicuramente più importante, l’inizio delle eliminatorie del torneo di Super Smash Bros., al quale Marva e Gianz hanno partecipato. Siamo entrati in contatto per la prima volta con la crème della crème dei top players italiani del picchiaduro Nintendo ed oltre aver messo in pratica le nostre abilità abbiamo fatto tesoro di tutto quello che è successo durante il primo giorno.

Abbiamo incontrato Vecchi e nuovi amici durante le pools e già qui siamo arrivati ad una conclusione importante riguardante il gioco, ovvero l’importanza della comunity italiana: questa infatti è una comunity unita dove ognuno ha un obbiettivo comune: raggiungere la gloria divertendosi il più possibile. Tanti infatti sono stati i sorrisi, gli scherzi, i consigli dati, gli abbracci e i brofist di rispetto fra i giocatori e i team che sono venuti da tutto il territorio per confrontarsi e cimentarsi in Super Smash Bros. Per WiiU.

Importante è stata anche l’organizzazione da parte di GEC, IGC e Nintendon che oltre averci accolto con il loro tipico modo affettuoso e caloroso, ci hanno dato anche la possibilità di castare diverse partite delle pools e del giorno successivo.

Marva e Gianz hanno dato il loro meglio, sfortunatamente non siamo riusciti a passare la prima fase di eliminazione ma, grazie agli scontri fatti, alle nuove amcizie e i consigli datici dai pro-player abbiamo quanto meno provato a capire i nostri errori e facendo tesoro di questa esperinza sapremmo sicuramente migliorarci per dare il meglio nei prossimi tornei.

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Andando avanti nella giornata di Sabato le pool sono terminate conferendo ai primi 4 di ogni girone l’accesso al bracket, pubblicato secondo la graduatoria dei giocatori e il punteggio ottenuto durante la prima fase.

Abbiamo poi assistito alla giornata di Domenica per intero. Che dire, tutti gli incontri che abbiamo avuto il piacere di commentare o di guardare nel maxi-schermo, come anche quei pochi che fortunatamente siamo riusciti a scorgere nelle altre postazioni, sono stati molto divertenti e appassionanti da vedere. Se non siete capitati in zona, o se non avete neanche aperto il canale di twitch di GEC che trasmetteva gran parte del bracket, di cui a breve verranno forniti gli highlights di Domenica, vi siete persi veramente uno spettacolo ” ‘ccezionale” come dice Piccinini.

Già dai primi incontri della top 32 emerge il fortissimo gruppo affiliato agli inFerno eSports, ovvero Loci_AF, Blue Link e Enygma, come era lecito aspettarsi, mentre la Terron’s Crew, gruppo dei giocatori provenienti dalla Campania, è protagonista di alcuni momenti davvero concitati, dal candidato a pop off del torneo di Lucas dopo l’up-B di Luigi andata a segno sullo Sheik di G-Danzee, allo scontro al cardiopalma tra Pref e Chimera, senza dimenticare il match tra Enygma e Sim-Max ad inizio bracket che spedisce il secondo nel gruppo dei loser, che però riuscirà a risalire fino a trovarsi ad un passo dalla top8, fermato solo da Orso.

A proposito di Chimera e Orso, questi due giocatori sono secondo il sottoscritto un esempio lampante, insieme ad altri presenti nella seconda fase, della peculiarità della community italiana: non tutti gli Italiani usano top tiers, ma riescono a cavarsela anche con personaggi meno blasonati studiando il match up con l’avversario e affidandosi ad un’esecuzione mortalmente precisa, e penso che su questo principio possiamo veramente dire la nostra rispetto ad altre nazioni.

Ma i Romani? Come se la sono cavata durante le eliminazioni dirette?Il gruppo di Jupiter Smash arriva a piazzare molti giocatori all’inzio del bracket ma un solo nome, che probabilmente resterà per molti anni sulla bocca del circuito competitivo, riuscirà veramente a dire la sua: MarthForever, un ragazzo di 14 anni (avete letto bene) che ci aveva detto: “Io mi sarei accontentato di arrivare in top 8”… Aldilà del fatto che a Roma già era abbastanza famoso di suo, ieri abbiamo assistito ad una prestazione di puro talento e sebbene usasse un personaggio non proprio amato dal pubblico, Diddy Kong, ci ha fatto rimanere incollati allo schermo in ogni suo match, sfoderando uno stile aggressivo e intrattenendo davvero tutta la sala ogni volta che giocava.

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Dopo essere stato spedito nei loser da Lanz al terzo round dopo una contesa segnata da alcuni momenti particolari, come la D-throw di ROB che non connette per via della banana peel di Diddy, MarthForever comincia una cavalcata spietata per rientrare subito nel vivo della competizione, supera i Round 4 e 5, battendo un grandissimo Dinamirer che si piazzerà settimo dando molte soddisfazioni alla sue Terron’s Crew, ricevendo assoluti attestati di stima dai suoi compagni.

Insieme a Dinamirer, anche il buon Orso, dopo aver dato vita ad uno dei match più belli della top 8, viene messo fuori dal torneo da Tommella, in un derby ligure in cui abbiamo visto forse le kill offstage più spettacolari insieme alle spike del Falcon di Loci. Nel winners side, rimangono Lanz contro BlueLink e Loci contro Enygma, tra i giocatori più accreditati all’inizio per arrivare fino alla fine di questo torneo, e adesso si giocheranno l’accesso alle Winner Finals al meglio delle 5

Lanz viene sconfitto 3 a 1 da Blue Link, in un match molto tecnico tra due zoner, Link e ROB, in cui ha vinto chi ha saputo sfruttare al meglio i propri tools, mentre Enygma e Loci, ormai avversari abituati ad affrontarsi molto spesso, danno vita ad una contesa molto offensiva data anche dai loro personaggi, Sheik e Capitan Falcon, ma che vede il primo prevalere sul secondo 3 a 0.

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I due sconfitti scendono quindi nei loser per affrontare i vincitori del round 5, e Lanz trova Tommella e lo batte switchando ad un certo punto ROB con Falco, altro personaggio che padroneggia alla perfezione, passa così alla Loser Semifinal aspettando il vincitore tra Loci e MarthForever. Vincitore che non tarda ad arrivare, MarthForever  infatti vince incredibilmente contro Loci per un 3 a 0 a suon di Banana + Up Smash e Hoo Hah, che vengono intonati a gran voce dal pubblico in sala.

Abbiamo quindi di nuovo Lanz e MarthForever uno contro l’altro, ma questa volta il vincitore arriverà al premio in denaro (#soldiindenaro) mentre lo sconfitto dovrà abdicare il podio ed accontentarsi del quarto posto. Un match che però è condizionato da qualche errore da entrambi i giocatori, consci sicuramente di giocarsi già qualcosa di importante all’interno del torneo e quindi possibilmente (ma non più di tanto) soggetti a un pochino di pressione.

MarthForever è infatti il primo a fare un errore grave nel secondo match che rimette in parità i due sfidanti, a cui segue però un match assolutamente dominato in cui Lanz viene “two-stocked” dal suo avversario. Nell’ultimo tentativo di riportare il match in parità Lanz si affida a Falco per confondere MarthForever ma il ragazzo tiene botta e con un sudatissimo 3 a 1 butta fuori dal torneo un Lanz che comunque ha dimostrato di essere il miglior ROB italiano, e scusate se è poco.

Non ci si ferma un momento e infatti siamo già alla Winners Final tra due avversari che si conoscono come le proprie tasche: Blue Link affronta Enygma. Il primo match parte con un doppio switch di entrambi i giocatori: Enygma cambia per la prima volta personaggio e sceglie Falco, mentre Blue Link, che comunque per tutto il torneo ha cambiato e usato personaggi differenti, punta le sue fiches su Marth.

Proprio Marth garantisce il vantaggio di Blue Link su Enygma dopo una stage spike ottenuta con la back air dello spadaccino di Fire Emblem. Da qui Enygma riparte scegliendo il suo main e tornando su Sheik, mentre Blue Link, dopo essere sconfitto nella seconda partita, cambia ancora affidandosi a Roy, ancora un personaggio con disjointed per provare a spaziare l’avversario e spezzare il ritmo che Sheik di solito impone al match.

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Blue Link però cede il passo ad Enygma sbagliando una recovery che sembrava semplice ma viene probabilmente ostacolata dall’edge guarding dello Sheik di Enygma. Arriviamo al 2 a 1 per Enygma che porta a casa anche l’ultimo e decisivo match martellando soprattutto sui bordi di Battlefield e non permettendo al suo avversario di recuperare mai la differenza nel dannometro.

Enygma è quindi il primo finalista del torneo, con Blue Link che deve cercare di tornare affrontando MarthForever, che in questo Smash In Rome ha collezionato già un paio di vittorie memorabili in precedenza. Blue Link va con il personaggio che gli ha portato la vittoria all’ICARUS di maggio, ovvero Toon Link, mentre MarthForever non ci pensa nemmeno a cambiare personaggio e rimane con il suo main del torneo.

Battaglia tra due item user con bombe da una parte e banana peel dall’altra, cercando il follow up dal proprio oggetto, ma anche qui, dopo un primo match equilibrato ma portato a casa da MarthForever, nel secondo Blue Link sbaglia la recovery con l’arpione e perde il timing per l’upB al bordo.L’ultimo match vede sempre MarthForever avere quel vantaggio di percentuale che gli permette di capitalizzare prima la stock dell’avversario, e dopo un 3 a 0 MarthForever, 14 anni di Roma, è il secondo finalista di un torneo di Smash 4 nazionale.

La Grand Final tra Enygma e MarthForever parte con i rispettivi main con il secondo che deve resettare il bracket e vincere assolutamente la prima best of 5, contro la miglior Sheik di Italia. Prima del match abbraccio tra i due che si rispettano molto (Enygma ha anche fatto coaching a MarthForever nei momenti in cui ne aveva bisogno), si va su Town & City. MarthForever va 1 a 0 e Enygma cambia con Meta Knight e i due si affronatano su Smash Village, ma la storia non cambia, dopo che la prima stock si risolve con un trade di colpi per entrambi i personaggi, che si ritrovano ad una stock pari. Enygma ricambia e va su Zero Suit Samus, rievocando molti dei match tra Zero e Nairo nei majors americani prima del nerf di Diddy.

MarthForever resetta pure il Bracket con un upset nei confronti di Enygma, un 3 a 0 che fa temere il peggio e infatti, nell’ultima best of 5 del torneo, MarthForever sembra avere la contesa in pugno. Enygma torna su Sheik ma ciò non sembra cambiare molto dato che il suo avversario continua a vincere e si porta prima sull’1 a 0 e poi sul 2 a 0 assistendo ad un altro switch tra Sheik e Meta Knight.

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MarthForever si trova quindi ad un passo dalla vittoria finale, Enygma cambia e torna su Sheik e invoca lo spirito di Leffen sulla gamertag del character box, giocatore svedese di Melee che ha subito un 6-0 recentemente. Ma questa volta evidentemente già dai primi attimi qualcosa sembra cambiata nel match: Enygma infatti sembra non subire troppo le varie trap e follow up di MarthForever e il suo approccio sembra in qualche modo più ragionato rispetto a prima, questo smorza sicuramente l’atteggiamento aggressivo di MarthForever che prima perde il primo match dopo una bellissima upB/bait di Sheik. Il match seguente è pieno di momenti da fuga di corde vocali per ogni appassionato, anche il commento ammira la contesa senza capirci troppo.

Siamo quindi arrivati all’ultimo match che assegna la vittoria ad uno dei due finalisti, non si poteva veramente chiedere di meglio alla prima Gran Final nella storia di questo torneo. Una platea enorme segue attenta un incontro che sicuramente tiene tutti col fiato sospeso. MarthForever all’ultima stock ha un vantaggio nel dannometro e la tensione è palpabile nei momenti finali del torneo, complice anche l’apparizione delle piattaforme di Town & City che potrebbero condizionarne l’andamento, intanto i due avversari sono ormai pari anche nel dannometro e Enygma ha l’opportunità di prendere la buccia lasciata dal Diddy di MarthForever, lanciarla per il trip avversario e connettere con l’upSmash che gli vale la vittoria del torneo.

Applausi per i due contendenti e soprattutto ad Enygma, che è riuscito ad adattarsi all’avversario oltre ogni misura dopo aver rischiato molto, ma personalmente, se ci fosse un “premio MVP” per il miglior giocatore della contesa avrei premiato senza dubbio il giovane MarthForever, ma non perchè sia arrivato in GF a soli 14 anni o altre cose che aiuterebbero sicuramente la narrativa di questo evento, perchè ha dimostrato di saper giocare e vincere contro gli indiscussi top player nazionali di questi anni: Lanz in semifinal, dopo essere stato sconfitto nel Round 3 dei winner, Blue Link nella Loser Final e il bracket reset contro Enygma sono solo alcune delle prestazioni che sicuramente rimarranno impresse della sua run verso la finalissima.

Si conclude così una due giorni veramente infiammata dalle varie crew, da un bracket di altissimo livello e soprattutto da un’enorme gruppo di Smasher riuniti a dire che anche noi siamo sulla scena competitiva italiana e siamo veramente tanti. Di seguito ecco la classifica della top 8, con affianco i personaggi usati durante le fasi finali:

  • 1. inF∼Enygma(Sheik,Meta Knight,ZSS) € 800 + premi sponsor
  • 2. MarthForever(Diddy Kong) € 350 + premi sponsor
  • 3. inF∼BlueLink(Marth, Roy, Link, Toon Link) € 150 + premi sponsor
  • 4. Lanz(ROB, Falco) premi sponsor
  • 5. inF∼Loci_AF(Capitan Falcon,Sheik) premi sponsor
  • 6. Tommella(Peach, DHD) premi sponsor
  • 7. Orso(Ganondorf) premi sponsor
  • 8. [TC] Dinamirer(Ness,Lucas) premi sponsor

 

 

la top 32 completa la potete invece trovare sul sito di challonge.com/smashinrometop32 , mentre qui sotto continuiamo con l’intervista al vincitore del torneo, Enygma!

D: Complimenti per la vittoria Enygma e grazie per averci dedicato due minuti per qualche domanda, veniamo alla prima: cosa pensi del livello generale che hai potuto constatare in questo torneo?

Enygma: Sicuramente il livello è buono, questo perché esiste la community di Smash Bros Italia che ci permette di conoscerci e allenarci insieme per crescere e migliorare. Mi è dispiaciuto non avere giocatori dall’estero forti ma l’organizzazione di questi tornei si sta muovendo in questa direzione e quindi sicuramente vedremo alcuni top player stranieri nei prossimi tornei nazionali. In ogni caso qui erano sicuramente presenti i migliori smasher italiani

D: Invece, come è andata la Grand Final contro MarthForever?

 E: Diciamo che all’inzio ho avuto un paio di problemi con il televisore perchè aveva un timing particolare, ed è per questo che ho subito la prima sconfitta nel primo set. Quindi, dovendo adattarmi a questa tempistica particolare ho cercato di cambiare personaggi cercando di trovare l’asset migliore, in ogni caso lui (MarthForever, ndr.) è rimasto concentrato e infatti il primo set mi ha distrutto. Il secondo parte ancora con due mie sconfitte, alchè cambio il nick e metto “Leffen?” a cui comunque voglio bene (ride) , questo perchè recentemente si è beccato un 6-0 da Mew2King. Nel terzo match ho cercato di adattarmi allo stile del mio avversario sapendo che con Diddy non bisogna cominciare a saltellare come contro altri personaggi che hanno proiettili più lineari, vedi Link. Quando sono riuscito ad affrontare il match in questo modo, le cose sono cominciate a cambiare. Il problema è che la banana di Diddy è molto “tricky” se si può dire, e sono rimasto al bordo per non farmi cogliere dalla sua kill principale.

D: Ultima domanda incentrata proprio sul match che ti ha portato la prima vittoria nel secondo set, quale è stata la chiave di lettura per ribattere allo stile offensivo di MarthForever?

E: Ho cercato sicuramente un approccio molto safe cercando di rispettare tutti i followup dalle bucce di Diddy e affidarmi allo spacing, quindi mettendomi ad una distanza che mi permettesse di usare lo scudo, che contro la banana di Diddy diventa centrale in quanto non può usare le grab. Naturalmente non puoi sempre usare lo scudo, altrimenti l’avversario ne può approfittare, dunque mi mettevo in condizione di poter da lì cominciare ad attaccare. Mi ha azzeccato tutti i 50/50 infatti mi sono chiesto “ma come fa ad azzeccarli tutti” però alla fine sono riuscito a concludere le stock.

Ringraziamo ancora Enygma per l’intervista e gli organizzatori dell’evento che ci hanno permesso di presenziare ovvero G.E.C Giochi Elettronici Competitivi, I.G.C Italian Gaming Championship e NintendOn, al prossimo torneo!

 

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Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.