Una delle cose piacevoli per un giocatore di Pokémon GO è sicuramente quella di vivere nelle vicinanze di un PokéStop per poter far scorta di oggetti nel modo più comodo che esista; ma c’è chi questa cosa non la manda giù molto facilmente. Dopo gli spiacevoli avvenimenti accaduti durante il lancio della famosa applicazione di casa Niantic, questa volta a portare in causa quest’ultima è stata una piccola cittadina olandese, situata a sud della città di Hague. A quanto pare, le autorità olandesi hanno intentato una causa contro la software house americana; il motivo è stato il mancato supporto nella risoluzione del problema del sovraffollamento delle spiagge di Kijkduin a causa di Pokémon GO.A detta delle autorità competenti, Niantic avrebbe negato a qualunque loro sollecitazione, legata in particolare alla volontà di vietare la caccia ai mostriciattoli in quei luoghi, ritenuto un importante patrimonio locale. Di seguito, vi mostriamo quanto pubblicato sul sito di The Guardian:
“Non abbiamo avuto scelta, Kijkduin rimarrà un posto comunque attraente per i cacciatori di Pokémon GO, ma ci saranno meno problemi per i residenti e il danno alle aree protette sarà davvero limitato”.
Vi ricordiamo che Pokémon GO è disponibile sui dispositivi iOS e Android. Cosa pensate a riguardo? Siete contrari alle denunce esposte contro Niantic?