Chiusure Bethesda: per il CEO di Arkane è “un pugno nello stomaco”

Il CEO di Arkane si dice distrutto dalla chiusura dello studio con sede ad Austin: l'insuccesso di Redfall ha portato il team al fallimento

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Non si parla d’altro, giustamente, che delle inaspettate chiusure di alcuni degli studi più importanti in mano a Bethesda: oltre a Tango Gameworks, anche la filiale di Austin di Arkane è stata costretta a chiudere i battenti, complice il grande flop di Redfall, il cui supporto si avvia verso la fase conclusiva.

Il CEO di Arkane Studios, azienda che ha tra le sue crazioni titoli come Dishonored e Deathloop, ha rilasciato una lunga dichiarazione sul suo profilo Twitter che riportiamo qui di seguito:

Quello che sta succedendo è assolutamente terribile: faccio un appello a qualsiasi dirigente, gli voglio ricordare che i videogiochi sono cultura e intrattenimento e, per questo, le aziende devono trattare come artisti e intrattenitori di grande livello i loro dipendenti.

Non buttate nella mischia team e persone solo per fare fuochi di paglia strategici o qualche titolo che sapete non avere futuro: siamo fieri di aver fatto il nostro lavoro se il risultato è un buon gioco.

Lo studio di Lione è al sicuro, ma sto vedendo realtà solide crollare davanti ai miei occhi: è un pugno nello stomaco. Tu direttore, devi ascoltare e capire i tuoi dipendenti.

L’appello di Bakaba è sentito e accorato, così come dimostrano le tantissime interazioni dell’utenza e la grande vicinanza ad un’azienda che sta attraversando un periodo particolarmente difficile. Continueremo ad aggiornarvi sulla questione in attesa di dichiarazioni ufficiali da parte di Microsoft.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.