CD Projekt RED spiega la sua scelta di registrare il marchio “Cyberpunk”

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis News Lettura da 2 minuti

 

CD Projekt RED ha diffuso tramite il suo profilo Twitter un comunicato (visibile qui di seguito) riguardante la sua recente registrazione del marchio “Cyberpunk”. Sembra che infatti questa scelta mossa a tutelare legalmente il loro nuovo Cyberpunk 2077 non sia stata presa bene da molti utenti che sono rimasti perplessi riguardo il futuro uso di questo termine nelle loro opere.

Gli sviluppatori hanno chiarito così la questione:

Vogliamo proteggere il nostro duro lavoro e non vogliamo utilizzare la registrazione del marchio in modo offensivo. La nostra è solo una misura di autodifesa.

Ci sono stati diversi esempi di compagnie che registravano marchi simili ad altri molto conosciuti e che poi cercavano di venderli per guadagni notevoli. Se mai decidessimo di creare un sequel c’è la possibilità che qualcuno ci dica che non possiamo chiamarlo Cyberpunk 2078 o Cyberpunk 2.

Inoltre, se qualcuno registrerà questo marchio in futuro potrebbe proibire a CD Projekt di creare espansioni o altri giochi sotto il nome Cyberpunk. La ragione per questa registrazione è per proteggerci da azioni abusive o concorrenza sleale.

Queste sono in sostanza le motivazioni dietro questa scelta. In sintesi non ci dovrebbero essere problemi nel caso venissero creati altri prodotti con il termine depositato nel nome, a patto che questi non confondano il pubblico. Nel dubbio lo studio invita a scrivere per avere ulteriori delucidazioni al riguardo. Voi cosa ne pensate di questa faccenda?

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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.