CD Projekt RED risponde alle critiche inerenti al trattamento dei dipendenti

Federico "Gears" Lima
Di Federico "Gears" Lima News Lettura da 1 minuti

Negli ultimi mesi CD Projekt RED ha ricevuto numerose critiche su Glassdoor, un sito nel quale impiegati ed ex-impiegati “recensiscono” anonimamente le aziende dove hanno lavorato, specialmente sotto il punto di vista del trattamento dei dipendenti, ritenuto troppo pesante e al limite dello sfruttamento. Questa mattina la software house polacca ha pubblicato una lettera aperta nella quale, seppur non rispondendo direttamente alle contestazioni, ha parlato della propria filosofia e del recente abbandono di un certo numero di sviluppatori.

In sostanza, lo sviluppo di Cyberpunk 2077 non è stato invalidato e CD Projekt RED ha sottolineato come, nonostante i metodi dell’azienda non siano effettivamente “per tutti”, questo abbia permesso la crescita esponenziale della software house andando a raddoppiare di fatto il numero dei dipendenti dal lancio di The Witcher 3. Sarà bastato a placare le controversie degli ultimi mesi? A prescindere dal risultato, lo scopriremo presto.

 

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Nintendaro fino all'ultimo ricciolo, mi sono avvicinato al mondo Playstation solo da qualche anno. Le mie saghe preferite sono Kingdom Hearts, Pokemon e The Legend of Zelda, e la mia abilità nei picchiaduro classici e negli sparatutto è paragonabile a quella di un comodino. Non esattamente il massimo, insomma.