Call of Duty: Warzone, come per la maggior parte degli altri giochi rilasciati su PlayStation 4 e Xbox One, è giocabile su PlayStation 5 e Xbox Series X/S grazie alla retrocompatibilità. Ma dal rilascio delle nuove console, Call of Duty: Warzone non è stato aggiornato con una patch per utilizzare davvero le loro funzionalità next-gen.
Su Xbox Series X, i giocatori hanno tecnicamente goduto del supporto a 120 fps, ma la funzionalità è arrivata attraverso una patch non ufficiale, che non consente a Warzone di utilizzare appieno la potenza del nuovo hardware, anche se offre alcuni miglioramenti. Stesso discorso sulla nuova console Sony, che non gode ancora di un aggiornamento apposito.
Secondo lo sviluppatore Raven Software, tuttavia, la situazione starebbe per cambiare. In una recente intervista, il direttore creativo dello studio, Amos Hodge, ha confermato che Raven sta lavorando al supporto nativo per PS5 e Xbox Series X per Warzone, che arriverà tramite patch, sembra, tra non molto.
Queste patch consentiranno un corretto supporto ai 120 fps, oltre a tempi di caricamento più rapidi utilizzando gli SSD interni delle console. Hodge non ha detto con precisione quando i giocatori potranno godere di questi miglioramenti, ma ha rivelato che Raven ha il suo “team tecnologico dedicato” il cui compito è aggiornare ed evolvere la tecnologia del motore di Warzone costantemente.
In molti si aspettavano che la Stagione 3, iniziata dopo la seconda parte di un evento in-game, sarebbe stata la molla che avrebbe finalmente permesso a Warzone di supportare nativamente le feature di PS5 e Xbox Series X/S. Tuttavia, la situazione non è ancora mutata, ed il cambiamento più rilevante è stato senza dubbio l’aggiornamento a tema anni ’80 dedicato alla mappa di Verdansk. Non ci resta dunque che attendere, a detta degli sviluppatori, ancora poco tempo. La patch next gen di Call of Duty: Warzone sta per arrivare, permettendo al gioco di migliorare sotto ogni aspetto.