Call of Duty vi permetterà di giocare nei panni di Nicki Minaj e Lara Croft

Nicky Minaj e Lara Croft disponibili nella nuova stagione di Call of Duty per celebrare la ricorrenza dei 50 anni di Hip Hop sul suolo americano.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Call of Duty non è certo nuovo a skin e possibilità di portare i propri beniamini della guerra sul campo di battaglia e crivellare di colpi i nemici: quel che stupisce, questa volta, sta nella tipologia dei personaggi scelti ovvero Nicki Minaj e Lara Croft. Sebbene la seconda delle due sia una veterana della battaglia a suon di proiettili, viene spontaneo chiedersi che cosa c’entra la prima.

Potrete acquistare le due beniamine a partire dal prossimo 2 agosto e saranno giocabili su COD Modern Warfare 2 e la modalità free-to-play Warzone Stagione 5. Non finisce qui: oltre alle due ragazze infatti potrete interpretare anche la stella del rap Snoop Dogg e 21 Savage.

Tutto questo, farcito di nuove mappe e nuovi armamenti, avverrà per via di una commemorazione che ricorre per i 50 anni del mondo Hip Hop americano, e l’azienda Activision/Blizzard ha scelto di celebrare con questi personaggi la ricorrenza.

Oltre a queste skin, i giocatori potranno ascoltare “alcuni dei brani fondamentali dell’hip hop” nell’ambito di War Tracks. Questi brani gratuiti saranno disponibili tra il 7 e il 16 agosto. Per ricevere questi omaggi, i giocatori dovranno andare online in Modern Warfare 2 e Call of Duty: Warzone in quattro giorni distinti in questo periodo di tempo.

“I primi tre giorni concederanno una traccia di guerra degli anni ’80 Foundation, ’90 Golden Era o 2000 Life After Y2K. Il quarto giorno di accesso, si riceverà uno speciale Blueprint dell’arma che potrà essere utilizzato in qualsiasi modalità online”

Ha dichiarato Activision/Blizzard, di seguito un immagine che riassume i bonus completi della stagione in oggetto.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.