Call of Duty Vanguard si è presentato a questo appuntamento del 25 agosto del 2021 al Gamescom, con un video che ha mostrato dei nuovi contenuti per il nuovo progetto di Actvision.
Si parla di un video gameplay della modalità campagna nel quale impersoneremo Paolina Petrovna nel suo passato e nella trasformazione volontaria a temibile cecchina sovietica nella martoriata città di Stalingrado. Il gameplay come al solito estremamente spettacolare spazia da scontri ravvicinati con fucile pompa a combattimenti a distanza con fucili da precisione. La città e l’ambientazione sono vibranti di drammaticità con scene di fucilazioni e di esplosioni continue. Sembra essere stato dato anche grande attenzione alle arrampicate e alle ambientazioni mutevoli e spettacolari a causa della distruzione di guerra.
D’altra parte, Call of Duty Vanguard è l’ultimo arrivato della serie e come avrete ormai capito a più riprese ci riporta sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale, mostrando però un atteggiamento che sembra diverso alla narrazione della storia rispetto ai predecessori. Infatti, l’approccio usato sembra quello di una visione comunque pseudostorica ma che evidenzia anche un lato umano dei soldati nella più devastante guerra che l’umanità abbia mai subito.
Nella campagna impersoneremo vari soldati del fronte degli alleati impegnati su quasi tutti i campi di battaglia della guerra nel 1944 e quindi ormai agli sgoccioli del conflitto. In questo contesto vedremo battaglie sia sul Pacifico che in Russia, Francia e Nord Africa, con lo spostamento del punto di vista, in base ai soldati che andremo a impersonare di volta in volta.
L’obiettivo è univoco, la Germania nazista e in generale quello che resta delle forze dell’asse sono ad un passo dalla sconfitta, e disperate al punto da tentare strategie e piani arditi e quasi folli per sperare in un capovolgimento improvviso delle sorti della guerra, con una vittoria a qualsiasi costo.
Ebbene proprio per evitare alle forze dell’asse di mettere in campo queste misure estreme, vedremo in azione degli archetipi delle moderne forze speciali con il compito fronteggiare le terrificanti mire espansionistiche naziste e dell’asse.
Insomma, il concetto della campagna principale è estremamente interessante e vedremo come questo contesto verrà introdotto nel multiplayer mantenendo sempre presente una traccia di verosimiglianza con quello che avvenne realmente nel secondo conflitto mondiale.
Infatti, le battaglie su numerosi fronti saranno sicuramente una parte importante del contesto ludico di Call of Duty Vanguard soprattutto dal punto di vista contenutistico, e sarà da vedere come i giocatori reagiranno alla visione di tali elementi rapportati con la credibilità o meno di alcuni fatti storici che vi sono presenti. Su Battlefield 5 si provò per certi versi una strategia molto simile, cercando di contestualizzare il secondo conflitto mondiale anche con gli occhi di oggi, ottenendo però delle risposte abbastanza scomposte da parte del pubblico.
Questo appuntamento per la Gamescom 2021 è quindi una bella occasione per vedere il corso dei lavori per Call of Duty Vanguard, in attesa di poter testare con mano il prodotto finito questo 5 novembre.