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Call of Duty: Black Ops Cold War, rivelata la data di annuncio?

Di recente Activision ha confermato che il prossimo Call of Duty, che dovrebbe essere Call of Duty: Black Ops Cold War, sarà portato a termine da Treyarch e Raven Studios. A questa notizia, risalente alla scorsa settimana, ha fatto seguito un’interessante iniziativa creativa. Activision ha infatti inviato ad alcuni influencer e fan una misteriosa cassa nera all’interno della quale sono stati inseriti oggetti che anticipano alcuni elementi del prossimo capitolo di Call of Duty.

Nelle ultime ore, alcuni utenti sono riusciti a decifrare il significato dei documenti presenti nella cassa misteriosa, riuscendo di conseguenza a raggiungere il sito https://pawntakespawn.com/. Il sito in questione contiene l’immagine di un telefono, un  televisore spento e un apparecchio elettronico dove appaiono i numeri “12:00” e “8-14”. Questo sembrerebbe indicare che qualcosa dovrebbe accadere il 14 agosto, ma per il momento non c’è nessuna ufficialità in merito.

Come saprete, a partire dal 2005 la saga di Call of Duty ha visto un capitolo della serie uscire ogni autunno. Questo è stato possibile grazie allo sforzo congiunto dei team di sviluppo Infinity Ward (dal 2003), Treyarch
(dal 2005) e Sledgehammer Games (dal 2011). Stando però ad alcune indiscrezioni che si sono susseguite negli ultimi mesi, sembra che quest’anno il chiacchierato Call of Duty: Black Ops Cold War potrebbe subire dei ritardi.

Stando alla tabella di marcia seguita dal publisher dell’intera saga, Activision, quest’anno sarebbe dovuto essere il turno di SledgeHammer Games per quanto concerne lo sviluppo di un nuovo Call of Duty. Il team di sviluppo avrebbe avuto il supporto di Raven Software, ma pare che le due aziende abbiano avuto dei problemi produttivi e per questo che Treyarch si sia fatta avanti per completare i lavori.

Inoltre, altre indiscrezioni suggeriscono che il reveal del titolo potrebbe avvenire con un evento in-game di Modern Warfare e Warzone. La “conferma” sarebbe arrivata da alcuni data miner che, analizzando i file di gioco, oltre a scovare diversi indizi relativi ad un possibile evento crossover, sono state trovate delle linee vocali del Sergente Frank Woods, anticipando il suo debutto in qualità di Operatore.

Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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