Avete mai fatto parte di un servizio al ristorante? Intendiamo dalla parte della cucina, di Chef e collaboratori. Ecco, perché se la risposta è negativa (ma anche se positiva), subito dopo aver letto questa recensione vi consigliamo di recuperare subito Boiling Point, che abbiamo visto in proiezione stampa ed è da poco uscito al cinema in Italia (anche se in poche sale). Film inglese del 2021 già uscito in diverse parti del mondo, arriva nel nostro paese con un sottotitolo orribile: “Il disastro è servito”. Questo film di Philip Barantini con Stephen Graham protagonista, è un viaggio all’interno di un ristorante della durata di poco più di un’ora e mezza, ma con un espediente cinematografico molto particolare: il piano sequenza.
Ma partiamo dall’inizio: Andy è un noto Chef, importante per colleghi e clienti e si reca al lavoro per quella che potrebbe essere una serata come tutte le altre, ma che già da principio del film si rivela non esserlo. Dalle prime battute recitate al telefono, il personaggio di Andy appare subito come un probabile padre assente, magari proprio a causa del suo lavoro altamente usurante. Da subito appare molto ansioso e preoccupato, e sul lavoro non è da meno. La sua concentrazione non è perfettamente dedicata alla cucina, ma il servizio al ristorante deve cominciare.
Il suo è un ristorante molto frequentato, conosciuto e ben recensito. La clientela è benestante, dalle pretese di grande qualità. I tempi sono serrati, le preparazioni devono essere perfette fin nei minimi dettagli e dal brainstorming tra Chef e cucina poco prima dell’inizio del servizio già qualche problema rende il tutto più complicato: alcuni alimenti scarseggiano. Iniziano così un turbinio di situazioni che vedono la cucina avanzare e a volte arrancare. Mille storie escono dai fornelli: dal giovane pasticcere autolesionista, alla cameriera che subisce episodi di razzismo; dalla su-chef combattuta tra amicizia con lo chef ed il limite della sopportazione delle sue pretese, alla manager del ristorante, poco competente in materia di pietanze, ma intransigente con tutti.