In questi ultimi minuti è esploso in rete un rumor decisamente interessante: secondo quanto affermato dal leaker Anton Logvinov sul proprio profilo Twitter ufficiale, Bloodborne Remastered sarebbe attualmente in sviluppo. Inoltre, sembra che il gioco potrebbe addirittura uscire entro la fino di quest’anno su PlayStation 5 e PC. Logvinov si è già dimostrato essere molto affidabile in passato, avendo svelato le versioni PC (poi effettivamente annunciate in via ufficiale) dell’action open-world di Guerrilla Games, Horizon: Zero Dawn e della recente opera di Hideo Kojima, Death Stranding.
E’ plausibile immaginare che Bloodborne Remastered potrebbe essere in sviluppo presso gli studi di Bluepoint Games, già autori dell’impressionante remastered dedicato a Demon’s Souls (a proposito, sapevate che il titolo cela un segreto inaspettato?!). Le voci relative alla possibile pubblicazione di una versione rimasterizzata di Bloodborne erano già uscite nel cuore dell’estate ed i rumor, curiosamente indicavano anche in quel caso PlayStation 5 e PC come piattaforme di destinazione. Durante gli ultimi giorni dello scorso maggio un fan aveva inoltre scoperto ulteriori contenuti tagliati dall’opera finale.
Il prossimo evento più importante dedicato ai videogames è quello rappresentato dai The Game Awards, sotto la direzione del solito e instancabile Geoff Keighley. La diretta avrà inizio nella notte di venerdì 11 dicembre (ore 01.00 italiane) e a questo punto ci sentiamo autorizzati a sognare che Bloodborne Remastered possa essere svelato ufficialmente per l’occasione, magari attraverso un breve teaser o – perché no – un esplosivo gameplay trailer in grado di farci entusiasmare così come avvenuto per il Remake di Demon’s Souls. A proposito dei The Game Awards 2020, avete già dato un’occhiata alle nomination ufficiali? Protagonista assoluto dell’evento potrebbe essere The Last of Us: Part II sviluppato da Naughty Dog, candidato addirittura alla conquista di 8 premi differenti, tra i quali miglior colonna sonora, miglior gioco d’azione, miglior regia e – naturalmente – gioco dell’anno. Da questo momento abbiamo un motivo in più per attendere, trepidanti, i The Game Awards. Le nostre dita sono incrociate… Le vostre?!