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Bethesda conferma: Deathloop e Dishonored sono collegati

Poco dopo l’uscita di Deathloop nel 2021 i fan hanno iniziato a teorizzare che potesse in qualche modo essere collegato a Dishonored, la precedente serie di giochi targata Arkane. I due giochi sono molto diversi sotto molti aspetti, ma ci sono anche alcuni elementi condivisi. Oggi, il direttore creativo di Deathloop Dinga Bakaba ha reso ufficiale tale collegamento durante un podcast, nel quale ha rivelato che Deathloop è “uno dei futuri del mondo Dishonored“.

Parlando durante un nuovo podcast Xbox, Bakaba ha detto che c’è si è divertito a guardare la community scoprire gli indizi e mettere insieme i pezzi circa i possibili collegamenti tra i due franchise. Detto questo, ha confermato la connessione tra le due proprietà intellettuali dichiarando quanto segue:

Sì, davvero, abbiamo immaginato che Deathloop accada del futuro di Dishonored, dopo Death of the Outsider.

Arkane non ha commercializzato Deathloop come uno spin-off di Dishonored perché voleva che il gioco fosse un prodotto a sé, con la sua storia e i suoi personaggi. Allo stesso tempo, c’era interesse tra gli sviluppatori su cosa sarebbe successo al mondo Dishonored e “mentre stavamo realizzando Deathloop, abbiamo detto quanto visto in Deathloop potrebbe essere una delle cose che potrebbero accadere in futuro“, come rivela Bakaba, il quale ha aggiunto quanto segue:

Ci sono molti indizi nel gioco, in realtà. Ce ne sono alcuni davvero evidenti ma che non posso rivelare per evitare spoiler. Molti altri però sono piccoli riferimenti difficili da notare, e alcuni di questi indizi sono stati sotto il naso dei giocatori tutto il tempo.

Anche se i fan l’avevano capito abbastanza bene, è divertente vedere finalmente ufficializzare la connessione tra i due giochi.

Fonte:
Paolo Saccuzzo
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

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