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Bayonetta 3 e il caso del doppiaggio: nuove informazioni cambiano le carte in tavola

Una disputa salariale tra il creatore della serie di videogiochi e il suo doppiatore protagonista ha riacceso un gran bel dibattito sui salari nel settore.

Come spesso accade in questo tipo di disaccordi, i dettagli relativi alle negoziazioni e al casting per il gioco in arrivo, Bayonetta 3, sono più complicati di quanto è stato descritto pubblicamente.

La faida si è aperta al mondo durante il fine settimana quando la star dei primi due giochi ha detto che non sarebbe apparsa nella prossima iterazione, prevista per il rilascio per Nintendo Switch il 28 ottobre.

Se sei qualcuno a cui importa delle persone, a cui importa del mondo intorno a te, a cui importa chi viene ferito da queste decisioni finanziarie, allora ti esorto a boicottare questo gioco.

Queste le parole di Taylor in uno dei suoi video, che sono diventati virali, accumulando oltre 9,5 milioni di visualizzazioni su Twitter.

In ogni caso, si parla di tensioni già presenti da anni, che sono poi cresciute fino a quando non culminò in un grande sciopero della Screen Actors Guild – American Federation of Television ad Radio Artists.

Nel caso di Bayonetta 3, lo sviluppatore sembrava determinato a riassumere Taylor, secondo due persone che hanno familiarità con le negoziazioni e con la documentazione esaminata da Bloomberg.

Platinum Games ha cercato di assumere Taylor per almeno cinque sessioni, ciascuna pagando da $ 3.000 a $ 4.000 per quattro ore in studio, per un totale di almeno $ 15.000.

In risposta, hanno detto, Taylor ha chiesto una somma a sei cifre e dei residui sul gioco. Platinum ha rifiutato e, dopo lunghe trattative, ha sostenuto le audizioni per un nuovo attore.

In un’e-mail, Taylor ha descritto questo account come:

Si tratta di una bugia bella e buona, Platinum sta cercando di salvarsi il culo.

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