Barrage – Recensione del piazzamento lavoratori di Cranio Creations

Andiamo alla scoperta di Barrage, il titolo di piazzamento lavoratori pensato e creato da Tommaso Battista e Simone Luciani per Cranio Creation.

Lorenzo Natalini
Di Lorenzo Natalini Recensioni Lettura da 5 minuti
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Barrage

Dopo una popolare campagna Kickstarter e qualche polemica riguardante i materiali nelle versioni ricevute dai backers (problemi risolti con piena soddisfazione degli acquirenti), Cranio Creations rilascia la versione retail di Barrage, il piazzamento lavoratori di Tommaso Battista e Simone Luciani.

Dopo aver provato sia il gioco con diversi player counts sia il gioco base che il gioco avanzato, finalmente siamo pronti a pubblicare la nostra recensione.Barrage components

 

Ambientazione e materiali

In una versione distopica del 1900, le potenze mondiali hanno esaurito le risorse del pianeta e si contendono il controllo dell’unica fonte energetica rimasta, l’energia idroelettrica.

Ogni giocatore rappresenta una compagnia energetica e potrà gestire il suo team di 12 ingegneri per acquisire crediti e macchinari (le risorse del gioco), innalzare strutture ed attivare la produzione delle centrali per soddisfare il fabbisogno di elettricità ed i contratti stipulati.

I materiali della versione retail sono di buona qualità: i componenti in legno sono pratici e ben realizzati, la plancia è chiara e ben disegnata nonostante la sua complessità, le ruote si utilizzano agevolmente.

Il gioco richiede molto spazio: siamo riusciti a giocarlo fino a tre giocatori sul nostro tavolino ma per le partite a quattro abbiamo dovuto utilizzare un’altra superficie da affiancare a quella principale.

Barrage

Dinamiche di Barrage

La meccanica principale di Barrage è quella del piazzamento lavoratori: per cinque turni di gioco posizioneremo i 12 ingegneri a nostra disposizione sugli spazi-azione disponibili, pagando gli eventuali costi (in crediti o macchinari).

La nostra plancia contiene quattro azioni di costruzione, attivabili solo da noi, tramite cui costruire nuove strutture sulla mappa. I macchinari necessari non vengono persi ma posizionati sulla ruota in nostro possesso: torneranno per noi disponibili dopo una rotazione completa (5 spostamenti).

Gli spazi sulla plancia-azioni sono invece condivisi dai giocatori e consentono di acquisire macchinari, crediti e contratti, girare la nostra ruota di uno o tre spazi, aumentare il flusso d’acqua proveniente dalle sorgenti ed attivare la produzione energetica.

La produzione è la parte più complessa ma anche il modo principale per fare punti in Barrage. Per attivarla, è necessario che almeno quattro elementi siano sulla mappa: una centrale energetica (del vostro colore) collegata tramite una condotta (di qualsiasi colore) ad una diga (vostra o neutrale) che contenga una o più gocce d’acqua. La quantità di energia prodotta, al netto di eventuali bonus e malus, ci consente di soddisfare contratti ed accedere ai premi previsti alla fine di ogni turno.

Barrage Box Cover

Considerazioni

Barrage è un titolo complesso ma elegante e snello nel regolamento. Abbiamo gradito l’assenza di regolette ed eccezioni da ricordare durante la partita (che solitamente abbondano in titoli di questo spessore), una volta imparato il flusso di gioco è possibile spiegarlo a chiunque con facilità.

L’interazione fra i giocatori è alta e non si limita soltanto all’occupare gli spazi-azione migliori: il tempismo nella produzione energetica è essenziale ed occorrerà gestire al meglio le correnti d’acqua per riempire i nostri bacini e poter sfruttare nuovamente i flussi con le centrali più a valle. Soprattutto, occorre tener conto che le condotte (di qualsiasi colore) e le dighe neutrali possono essere utilizzate da tutti i giocatori: bisognerà quindi pianificare con accortezza dove erigere le nostre strutture e scegliere attentamente i bacini da riempire, per evitare che un avversario possa beneficiare dei nostri sforzi.

La scarsità di risorse rende fondamentale imparare a gestire al meglio la ruota, l’azione di “manutenzione” ed i bonus di manutenzione offerti dai contratti ci vengono qui in grande aiuto. Sebbene non sia del tutto originale, questa meccanica è centrale in Barrage e catturerà la nostra attenzione per l’intera partita.

Con una quantità di informazioni così elevata è possibile imbattersi in situazioni di paralisi da analisi ma in un gioco di questa portata il rischio è inevitabile.

Barrage, in definitiva, ci è piaciuto enormemente e lo reputiamo uno dei titoli migliori usciti questo 2019.

Barrage
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Voto 8
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