Atlas Fallen – Provato, una buona base di partenza
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Il genere Action RPG, con la sigla intesa come Gioco di Ruolo (piรน comunemente, GDR) porta su di sรฉ un peso non da poco: parliamo in effetti di una dicitura che nel tempo ha identificato mondi sconfinati, libertร eccezionale e tanta personalizzazione. Provenienti da un’epoca diversa quindi, quei sentimenti di libertร e libero arbitrio costellano da sempre ogni singolo gioco di questo genere, e questo porta inevitabilmente a game designer volenterosi a donare tale sentimento sotto molti aspetti. Atlas Fallen รจ un gioco fatto con questo stampo, e ve lo spieghiamo meglio nel nostro provato.
Mondi immensi
Partiamo dalle basi: Atlas Fallen รจ un Action RPG dove il mondo di gioco รจ composto da macroaree. Niente open world, quindi, ma comunque spazi aperti a non finire. Nel gioco vestiremo i panni di un eroe dotato di un guanto speciale, in grado di parlare e dare al personaggio delle abilitร : proprio queste coloreranno la vostra avventura, che noi abbiamo provato ad uno stato avanzato di almeno qualche ora dall’inizio.
Seppur il tutto risulti derivativo – a partire dai poteri superiori che vogliono ostacolarci e che dovremo sconfiggere, fino ai potenti oggetti sparsi per il mondo – in realtร nell’insieme riesce ad interessare quanto basta. D’altronde รจ ben studiata anche la disposizione dei contenuti all’interno della mappa: per quanto abbiamo provato, ogni angolo delle varie zone esplorate nasconde interessanti punti di incontro, nemici o oggetti da recuperare, e sebbene le missioni secondarie siano molto basse in termini di interesse, i fan dell’esplorazione potrebbero trovare pane per i loro denti.
Non possiamo giudicare piรน di tanto la trama del titolo, ma per ora sembra svolgere il suo compito in modo egregio: d’altronde negli RPG l’importanza della trama non dipende esclusivamente da come รจ scritta, ma anche da come รจ vissuta dal giocatore.
God of Fighting
Atlas Fallen รจ derivativo, e questo รจ un bene: d’altronde la storia ci insegna che non serve sempre innovare per fare bene, e forse il gioco di Deck13 ne รจ il fulgido esempio. Il nostro protagonista potrร schivare, attaccare con combo devastanti e armi che compaiono all’occorrenza, sfruttare qualche attacco speciale e un attacco ultimate devastante, ma anche contrattaccare in modo da congelare i nemici mentre subisce un attacco. Ad aiutare, avremo una sorta di ampolla che si ricaricherร combattendo, e che permetterร al personaggio di curarsi.
Verticalitร senza fine, grazie al combattimento aereo che mantiene il protagonista in aria per molto tempo, e ovviamente la possibilitร di prendere tutto questo e mescolarlo creando il proprio stile. Insomma, come se God of War (non quello del 2018, parlo del classico) avesse deciso di diventare un Darksiders (anch’esso con un combat system simile). Il risultato รจ originale? No, ma รจ comunque assolutamente divertente.
Librarsi in aria per attaccare, schivare agilmente, scattare sulla sabbia (con un gliding davvero appagante da vedere) e poi scagliare un martello magico addosso al nemico sarร piรน facile a farsi che a dirsi, ma soprattutto riuscirร a divertirvi, assicurato.
Certo, ci sono molte cose che vanno sistemate, e altre da capire sul lungo periodo: per esempio le segnalazioni degli attacchi nemici non sono il massimo, cosรฌ come gli stessi non risultano tanto brillanti da mettere troppo in difficoltร . Prendiamo in considerazione inoltre il fatto che il titolo รจ minato qualche bug legato a popup scomodi e un LOD da sistemare.
Mozzafiato
Se c’รจ una cosa che sappiamo che per certo funzionerร dentro Atlas Fallen, รจ il colpo d’occhio: nonostante il gioco si apra a mondi davvero giganti, pieni di contenuti e ricchi di cose da fare, c’รจ da dire che sulla distanza le location – tutte (o quasi) raggiungibili – sono magnifiche da vedere e fanno venir voglia di proseguire l’esplorazione.
L’effettistica purtroppo non รจ il massimo, specialmente sugli obiettivi da raggiungere, e nemmeno la freccia che punta al bersaglio seguente รจ cosรฌ visibile, nulla che perรฒ non si possa risolvere in sviluppo, visto l’arrivo del gioco nei prossimi mesi. Siamo curiosi anche di vedere come funzionerร per bene la modalitร cooperativa, visto che il titolo sarร giocabile anche in multiplayer, cosa non scontata e decisamente nemmeno cosรฌ diffusa nei giochi di questo genere (ma spesso agognata dai videogiocatori).
Tutto sommato, Atlas Fallen risulta essere un’ottima proposizione del classico Action RPG, di come raramente ormai se ne vedono: se avete amato Darksiders, Kingdoms of Amalur e tutto quell’approccio vasto e infinito di contenuti da scoprire, Atlas Fallen dovrebbe trovarsi nella vostra wishlist.