Assassin’s Creed Syndicate: provato da Romics 2015!

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 4 minuti

Il titolo Ubisoft che è certamente sulla bocca di tutti ha dominato allo stand della suddetta casa francese in quel di Romics Ottobre 2015. Assassin’s Creed Syndicate ha mostrato una demo davvero speciale: vi racconterò la mia esperienza del tutto personale, così senza fronzoli e dolcificanti vari.

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Arrivato la Romics ho potuto subito provare il gioiello della corona di casa Ubisoft: mi sedo davanti ad un monitor da 24 pollici e agguanto un pad collegato ad una Sony PlayStation 4. Inizio la partita e con sommo stupore mi ritrovo nei panni di Evie Frye, la sorella del ben più noto protagonista del titolo, Jacob. Una barca mi pota su una sponda del Tamigi, in particolare sotto la Torre di Londra, sapientemente riprodotta come era in quel tempo nel lontano 1868. Preso confidenza con i tasti muovo la mia nuova compagna di avventure verso la base della torre: scivolo silenziosamente dietro un paio di guardie e con la pressione del tasto L1 mi ritrovo appeso ad un rampino che farebbe invidia a Batman! Raggiunta la sommità della torre attivo il punto di osservazione e la situazione inizia a farsi chiara: il mio obbiettivo è uccidere una donna al’interno della torre!

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Una missione, mille soluzioni!

La missione che devo svolgere pare abbia parecchi metodi che posso tenere in considerazione: potrei corrompere delle guardie e costringerle a rivelare informazioni circa il mio obbiettivo, potrei assaltare la Torre senza mezzi termini facendo a fette i nemici (ma rischiando la vita che quasi certamente perderò data la quantità di nemici), potrei tentare di rubare la chiave che apre tutte le porte (difesa da una guardia che la porta con se e da altre guardie che piantonano questo “portinaio”) oppure potrei semplicemente tentare di liberare un uomo che potrebbe rivelarsi utile alla mia causa. Opto per la presa della chiave! In questa occasione possiamo notare come le abilità peculiari di Evie le permettano di diventare invisibile ai nemici se rimane immobile. Uccido la guardia e le rubo la chiave, poi mi lancio sulla torre con il rampino. Distraggo due guardie con una bomba elettrica e apro una porta che da su una scala a chiocciola. La scendo e due guardie mi attaccano: sono felice perché posso provare il combattimento!assassins-creed-victory-syndicate

Evie: un assassina guerriera!

Nel combattimento si vede che Ubisoft ha fatto un ottimo lavoro: i nemici hanno un ottima difesa, contrattaccano anche loro e non è facilissimo eseguire un contro attacco rispetto ai precedenti capitoli del gioco. Nel combattimento potremmo sempre ricorrere alle armi che abbiamo in tasca: coltelli, bombe e pistole. Nel complesso il feeling di gioco è molto migliorato, possiamo eseguire moltissime combo e i quicktime event sono davvero vari ed interessanti!

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In conclusione

 Assassin’s Creed Syndicate, senza lode e senza infamia si conferma un ottimo capitolo. Alcune similitudini con il gameplay già apprezzato in Batman danno quel tocco in più al gioco. Per tutte le altre info vi rimando al video qui sotto, dove potrete sentire e vedere le mie impressioni e quelle dei miei colleghi di redazione!

https://www.youtube.com/watch?v=xt7OQlj4piI&feature=share

Appuntamento al 23 ottobre con la nostra recensione!

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.