L’espansione DLC di Assassin’s Creed Valhalla avrebbe dovuto scatenare “l’ira dei druidi”, ma l’unica ira in cui è incappata Ubisoft finora è solamente quella dei fan. Molti dei fedelissimi giocatori stanno infatti riscontrando diversi problemi nell’accesso all’espansione, portando il publisher a scusarsi pubblicamente.
L’ira dei druidi avrebbe dovuto già essere disponibile, ma i ritardi nella sua pubblicazione si stanno accavallando anche nell’arco delle ultime ore. Il gioco principale ha ricevuto la sua dose di critiche costruttive, ma questo non ha impedito a una cerchia ristretta di utenza (meno paziente) di insorgere nelle risposte al tweet.
Nel post in questione, l’account Twitter ufficiale Ubisoft Support ha voluto porgere delle scuse ufficiali a tutti i giocatori di Assassin’s Creed Valhalla che ancora attendono il DLC. Il publisher d’oltralpe sta “investigando” sull’accaduto, promettendo un aggiornamento tempestivo sulla situazione.
Come però abbiamo già anticipato, chi ha voluto dar voce al proprio malcontento non si è fatto attendere. In molti chiedono che tale mancanza vada compensata, nonostante il motivo dietro al ritardo sia proprio l’estesa fase di testing mirata a portare il risultato finale alla (ormai nota) altezza degli standard.
We are aware of the issues Season Pass holders are experiencing with access to the Wrath of the Druids DLC and are currently investigating.
Our apologies for the delay and any inconvenience caused. We will update you on this issue as soon as possible. #AssassinsCreedValhalla
— Ubisoft Support (@UbisoftSupport) May 13, 2021
Siamo consapevoli dei problemi riscontrati dai possessori del Season Pass nell’accesso al DLC L’ira dei Druidi, e stiamo attualmente investigando su quanto avvenuto. Porgiamo le nostre scuse per il ritardo e per ogni inconveniente causatovi. Vi aggiorneremo in merito appena possibile. #AssassinsCreedValhalla
Molti altri hanno invece compreso l’intento dell’editore francese, in parte scaturito dal graduale cambiamento del gameplay in direzione di una spiccata vena RPG. I primi esempi si sono visti nei primi due episodi di questo parziale reboot, Assassin’s Creed Origins ed il suo seguito Odyssey.
Se volete approfondire l’analisi critica dell’ultima fatica targata Ubisoft Montreal, abbiamo incluso qualche riga fa la nostra recensione risalente allo scorso novembre. Abbiamo anche avuto modo di recensire anche la stessa espansione di cui stiamo parlando, se volete sapere se vale la pena di aspettare.
Aggiornamento: Ubisoft ha dichiarato di aver risolto la questione, e ora i possessori del Season Pass potranno giocare al DLC senza problemi.
Wrath of the Druids should now be available to Season Pass owners across all platforms.
We apologize for the delay and are working on ensuring that future Season Pass content will be delivered on time.
— Assassin's Creed (@assassinscreed) May 13, 2021