Arcane – Recensione, recap e spoiler Atto 1 della serie Netflix su League of Legends

La serie targata Netflix e Riot Games ha iniziato a far uscire i propri episodi, ecco a voi la nostra recensione delle prime 3 puntate di Arcane.

Leonardo Mesce
Di Leonardo Mesce Recensioni Lettura da 9 minuti

Dopo una lunga attesa e tanto hype siamo finalmente giunti all’uscita di Arcane, serie Netflix creata in collaborazione con Riot Games e basata sul mondo del suo videogioco più famoso, League of Legends. La serie, o almeno questa prima stagione, conta un totale di 9 puntate che verranno rilasciate sulla piattaforma streaming a gruppi di 3 ogni settimana. Oggi infatti andiamo a vedere le nostre impressioni, e l’idea che ci siamo fatti, dei primi tre episodi, partiamo subito con la recensione.

Welcome to the playground

Partiamo subito con qualche premessa senza girarci troppo attorno, la serie è fatta bene, si vedono il grande lavoro che c’è stato dietro e la cura per i dettagli che gli artisti hanno impresso per rendere questa serie davvero iconica e degna del festeggiamento per il decimo anniversario di League of Legends. Nonostante sia stata creata principalmente per un target di ragazzi giovani, non cade mai troppo né nei cliché, né nel noioso o eccessivamente edulcorato: le vicende ed i temi trattati sono pesanti e crudi, e tali sono anche le immagini messe in scena, senza però eccessivo gore e facendo sì che la serie possa essere vista da chiunque, anche se più piccoli.

Arcane

La prima puntata si apre subito infatti con una scena di massacro, con le nostre due protagoniste – almeno per quanto riguarda una parte della trama – che si ritrovano immerse in un mare di fiamme, fumo, tra agenti che combattono civili, e morti a terra. Dopo un primo momento di smarrimento, vedono in lontananza Vender, uomo possente e gentile, accanto alla salma della loro madre e crollano a terra disperate (giusto per far capire fin da subito dove vuole andare a parare la serie).

Gli anni passano e le due sorelle sono ormai adolescenti; abitando nei bassifondi hanno imparato a guadagnarsi da vivere con qualche furto e lavoro sporco, ed è proprio mentre stanno tentando di “ripulire” un appartamento di Piltover che ci appare l’altro personaggio principale della serie e che porterà avanti un’altra avventura in contemporanea: Jayce.

Arcane e la recensione di due mondi diversi ma paralleli

La trama di Arcane infatti si struttura seguendo le vicende parallele dei ragazzi di Piltover, città accademica sfarzosa dedita allo sviluppo scientifico, e quelli di Zaun, i bassifondi della prima, dove regna caos, malavita e povertà. È infatti interessante notare tutti i problemi politici che circondano queste due realtà, invasioni e soprusi della polizia, aggressioni e furti da parte degli Zauniti, e di come tutto questo si riflette sui vari personaggi che però, essendo ancora molto giovani, non comprendono molto bene la realtà dei fatti, ma percepiscono tutto l’odio che ne consegue, rimanendo unicamente vittime del sistema corrotto e provando a sopravvivere come possono.

Arcane netflix

Non abbiamo ancora parlato però dei protagonisti di Arcane: in primis abbiamo Vi e Powder (esatto, per tutti coloro che giocano a LoL, questo è il vero nome di Jinx), due sorelle di Zaun, la prima con dei corti capelli rosa, molto risoluta, atletica e combattiva, adorata da tutti e capobanda del gruppetto.

La seconda invece è la sorella minore, più piccola e gracilina, senza nessuno spirito rissaiolo, ma con una grande inventiva e creatività. Per quanto riguarda Piltover invece le vicende ruotano tutte intorno a Jayce, giovane talento nel campo scientifico che sta cercando un modo per unire la scienza e la magia in un’unica creazione, e Viktor, anche lui giovane scienziato, che rincorre la notorietà ed il rispetto degli altri inventori.

Alcuni misteri dovrebbero rimanere irrisolti

Le avventure dei due giovani si sviluppano in particolare nel secondo episodio dove scopriamo appunto l’intento scientifico di Jayce. Questo viene condannato dal Consiglio di Piltover, in quanto questi intenti vengono sviluppati in maniera illegale e con enormi rischi per quanto riguarda la salvaguardia dei cittadini visto che, come si vede all’inizio del primo episodio, questi esperimenti rischiano di finire con una grande esplosione. In particolar modo Heimerdinger, piccolo scienziato di 300 anni, cerca di mettere in guardia il ragazzo dalle sue ricerche, avvertendolo di come non esista un modo sicuro per unire scienza e magia, e di come questi esperimenti portino sempre le persone a compiere atti deplorevoli e orribili.

Buon giorno del progresso!

Le ambizioni di Jayce però non possono interrompersi così, lui crede fermamente che questa scoperta possa portare ad un grande miglioramento della vita, così come la risoluzione di Vi. A niente serviranno le raccomandazioni di Vender e di come il non entrare sul piede di guerra sia solo un modo per salvaguardare chi è loro caro; la ragazza è decisa a fare qualcosa per tutti i soprusi che subiscono giornalmente, e le acque non tarderanno a muoversi. È infatti con la terza puntata che, dopo una grande preparazione e costruzione di personaggi e vicende, le storie subiscono il primo vero scossone, portando le due città ad iniziare un lento ma inesorabile conflitto.

Arcane Netflix

Conclusioni di recensione sui primi 3 episodi di Arcane

Diamo quindi una degna conclusione a questa recensione della serie Netflix: Arcane è un prodotto che, quantomeno nelle sue prime tre puntate, è eccezionale, sul lato tecnico e non. Una qualità eccelsa la troviamo dal punto di vista della sceneggiatura e del character design, non solo per quanto riguarda i protagonisti, ma dove anche i personaggi secondari risultano tridimensionali, con un carattere e una personalità abbastanza sviluppate. Il comparto grafico e animato della serie è stupendo, con delle tavole che riescono senza troppi arzigogoli a spiegare le forti sensazioni che i vari personaggi stanno provando in quel preciso momento.

Il tutto contornato poi da un’ottima colonna sonora che, senza considerare la stupenda sigla iniziale creata e cantata dagli Imagine Dragons, risulta sempre molto on point e riesce a caricare di varie emozioni lo spettatore, senza mai farlo “uscire” dallo show. Se in più aggiungiamo molti easter egg carini sparsi qua e là per le varie puntate, non possiamo far altro che affermare che la serie è in grado di attirare a sé sia coloro che si approcciano per la prima volta al mondo di Runeterra, sia per coloro che ormai conoscono la lore dietro a League of Legends da molto tempo. Arcane è un prodotto che, come avrete intuito dalla recensione, vi consigliamo caldamente di non perdere e che speriamo continui così anche nelle prossime 6 puntate.

Queste prime 3 puntate di Arcane sono state sublimi e pressoché perfette in tutto quello che hanno mostrato. Riescono a delineare bene i personaggi chiave della storia senza scadere nelle banalità o in auto-descrizioni irrealistiche dei protagonisti. I personaggi secondari non sono mai troppo lasciati a loro stessi, ma anzi rivelano quel poco di character design necessario a far sì che non risultino piatti. La sceneggiatura è davvero ottima ed in grado sia di far appassionare chi non conosce minimamente il mondo di LoL, sia di tenere incollato allo schermo coloro che sanno già bene o male di cosa si parla, questo soprattutto grazie a disegni ed animazioni fantastiche e ad una colonna sonora davvero azzeccata.

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Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.