Apple: l’azienda si converte per la realizzazione di scudi facciali

Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha comunicato che l'azienda inizierà a produrre degli scudi facciali per il personale medico.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Moltissime sono le aziende di tutto il mondo che, a causa dell’epidemia da Coronavirus, hanno dovuto momentaneamente bloccare la produzione della propria attività. Molte altre, invece, hanno potuto e voluto riconvertire quella che è la loro principale mansione in qualcosa di decisamente più importante per il momento proprio come ha fatto Apple.

L’azienda statunitense, per esempio, ha da poco riconvertito parte della sua linea di produzione dedicandosi alla realizzazione di particolari scudi facciali per il solo personale medico. Nulla a che vedere quindi con quelle che sono i principali prodotti elettronici realizzata dall’azienda di Tim Cook. Proprio l’amministratore delegato, attraverso un video rilasciato su Twitter, ha dato il via a questo nuovo progetto per aiutare chi, ogni giorno, lotta tra la vita e la morte.

“Anche Apple ha deciso di scendere in campo per supportare il contrasto al Covid-19. Abbiamo acquistato più di 20 milioni di maschere attraverso la nostra catena di fornitura. I nostri attuali team di progettazione, ingegneria e produzione collaboreranno a stretto contatto con i fornitori per progettare, produrre e spedire scudi facciali per gli operatori sanitari”.

Tim Cook ha anche dichiarato che le prime unità realizzate sono state già inviate la scorsa settimana all’ospedale di Kaiser, a Santa Clara, ricevendo da parte del personale medico un riscontro molto positivo. Particolarità di queste più moderne “mascherine” è la loro possibilità di assemblarle in appena due minuti e di regolarle facilmente. Il compito di Apple non si fermerà solo a questo; Tim ha infine annunciato che Apple sta lavorando con i Governi nazionali per poter donare questi scudi ai paesi che ne hanno più bisogno.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!