Apple ha deciso di revocare l’account sviluppatore a Epic Games

Dopo aver rimosso Fortnite dall'App Store, Apple ha comunicato a Epic Games che a breve revocherà anche il suo account sviluppatore.

Renato Verrillo
Di Renato Verrillo News Lettura da 3 minuti

La notizia che ha sicuramente caratterizzato le ultimissime giornate, almeno nel mondo videoludico, è senz’altro la “guerra” tra Epic Games, Apple e Google, con questi ultimi due rei di aver rimosso Fortnite dai loro rispettivi negozi virtuali (App Store e Google Play). Secondo quanto affermato dalla software house statunitense, la decisione dei due colossi hi-tech di rimuovere il celebre titolo battle royale è stata determinata dalla scelta, da parte di Epic Games, di sfidare il sistema definito “monopolistico” che contraddistingue i due store. Infatti, essendo Fortnite un titolo free-to-play, i ricavi derivano dagli acquisti in-app. Sulle due versioni mobile, gli acquisti opzionali possono essere effettuati solo attraverso App Store e Google Play, i quali trattengono una percentuale del 30% dal prezzo di ogni acquisto. Per questo motivo Epic ha deciso di voler fare causa all’azienda di Cupertino.

Il nuovo capitolo della faida che vede una contro l’altra Apple e l’azienda di Fortnite sembrerebbe voler inasprire ancora di più, fino ad un punto di non ritorno, le frizioni tra le due società. A renderlo noto è proprio Epic Games tramite un breve comunicato rilasciato su Twitter che vi riproponiamo di seguito.

Apple ha rimosso Fortnite dall’App Store e ha informato Epic che, a partire da venerdì 28 agosto, chiuderà tutti i nostri account sviluppatore e taglierà via Epic dagli strumenti di sviluppo iOS e Mac. Chiediamo alla corte di fermare questa ritorsione.

La scelta drastica da parte di Apple consiste quindi nel voler impedire a Epic Games ogni possibilità di sviluppo di nuovi titoli o aggiornamenti sulle sue piattaforme. Dopo la rimozione del titolo per violazione del regolamento di App Store, l’eliminazione dell’account sviluppatore della software house si classifica come una contromisura destinata a rendere ancora più conflittuali e incrinati i rapporti tra le due aziende. Nell’ingiunzione depositata presso il tribunale distrettuale della California, Epic Games menziona i possibili danni economici derivanti dalle variazioni del mercato azionario che potrebbero far precipitare il corso dei propri titoli. In attesa del pronunciamento della corte, l’unica certezza è che al momento i giocatori sono coloro che, loro malgrado, stanno subendo le dirette conseguenze di un “conflitto” dalla conclusione ben lontana.

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Laureato in Direzione Aziendale presso l'Università degli Studi di Catania. Appassionato di musica, sport e tutto ciò che sia animato da chip e transistor, è un androidiano doc ma possiede un iPhone, adora Forza Horizon ma compra solo PlayStation...