Anteprima Manual Samuel – Gamescom 2016

Gianluca "Gianz" Bianchini
Di Gianluca "Gianz" Bianchini Impressioni Lettura da 3 minuti

Tra le idee più originali che abbiamo avuto modo di vedere alla Gamescom c’era anche Manual Samuel, titolo dello studio Perfectly Paranormal che uscirà su One e PlayStation 4. Il gioco, presente all’interno dello stand allestito per gli sviluppatori che utilizzano Unity, è uno story-driven adventure, dove la componente narrativa avrà un ruolo predominante su tutta l’esperienza.

manualsamuelannouncementtrailerign-1457019096591_1280wNello specifico, impersoneremo Samuel, un giovane di successo che ha avuto la giornata più storta della sua vita, il risultato? si ritrova con in bilico tra la vita e la morte al termine di essa. Ma nel momento della disperazione faremo conoscenza del villain principale nonché al tempo stesso spalla comica e colui che ci assisterà in qualsiasi peripezia da lì in avanti: la Morte! La cupa mietitrice, rappresentata in una veste più contemporanea, ci porrà di fronte ad una sfida per recuperare la nostra vita ormai perduta: rimanere in vita per ventiquattro ore! L’unico cavillo? L’obbligo a dover controllare il proprio corpo “manualmente”.

Quest’ultimo messaggio ovviamente è rivolto a noi: per tutta la durata del gioco infatti, in ogni momento, prenderemo letteralmente il controllo di Samuel. Ciò vuol dire che dovremo aiutarlo a respirare ed inspirare, come anche raddrizzare la sua postura e aiutarlo a mettere un piede davanti ad un altro. Ogni piccolo gesto, ogni cosa che quindi noi consideriamo automatica come, ad esempio, andare al bagno, diventa quindi una vera e propria sfida nella sfida, con tanto di punteggio e giudizio finale! Tutto questo senza dimenticare che ogni tanto bisogna far circolare l’aria nei nostri polmoni, o che ogni tanto bisognerà anche battere le palpebre.

Mentre prenderemo dimestichezza con il nostro personaggio/burattino, assisteremo spesso a delle scene esilaranti con protagonista appunto la morte: impegnato ovviamente a fare in modo che la nostra sfida abbia un esito negativo, ci catapulterà ogni volta in situazioni al limite, come ad esempio guidare la macchina in mezzo ad un ghetto malfamato, teatro di una sparatoria in corso. E anche qui si dovrà fare un esercizio di controllo e coordinazione davvero notevole: dimenticandosi infatti del percorso, il nostro compito principale sarà appunto usare i piedi per i pedali e le mani per la marcia.

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Insomma un’esperienza davvero bizzarra, ma che è condita d’altronde da un taglio artistico simile alle opere di Groening o Mcfarlane, in cui c’è spazio anche per qualche trend social come gli hashtag. Un’idea quindi che sembra da adesso molto valida, che strizza l’occhio a vecchie glorie del passato in cui l’umorismo la faceva decisamente da padrone, come ad esempio Monkey Island. Noi siamo rimasti davvero colpiti da Manual Samuel, e sperando che anche voi siate quanto meno incuriositi, vi invitiamo a seguirci per ulteriori informazioni su questo esilarante titolo!

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Gioco da ormai 15 e passa anni ai videogames, il più dei quali sono stati titoli di Nintendo. Ma ho anche giocato spesso alle saghe divenute classiche anche nella scorsa generazione appartenenti ad altre piattaforme. Ma Zelda rimane Zelda, una fetta del mio cuore c'ha la triforza disegnata sopra.