Ant-Man and the Wasp: incontro stampa con Paul Rudd e Evangeline Lilly

Alberto "Allister" De Lorenzis
Di Alberto "Allister" De Lorenzis Analisi Lettura da 6 minuti

Dopo aver assistito all’anteprima italiana di Ant-Man and the Wasp di ieri abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad un incontro stampa a Roma con i due protagonisti del nuovo film Marvel. Durante l’intervista Paul Rudd e Evangeline Lilly hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti:

Che cosa significa il Marvel Cinematic Universe per voi?

Evangeline: per me il Marvel Cinematic Universe è qualcosa che ci fa sentire bene è porta un senso di speranza anche in un momento in cui questo mondo non ce lo consentirebbe.

Paul: posso solo dire che il Marvel Cinematic Universe rappresenta un importantissima parte che si è andata ad aggiungere alla mia vita, sia per la mia carriera che per i miei figli.

Tu sei l’Ant-Man simpatico mentre Hank Pym è un personaggio molto controverso. Cosa ha significato per te indossare i panni di questo supereroe e riabilitarlo?

Paul: credo che Michael Douglas avrebbe da obbiettare riguardo questa affermazione. Comunque il nostro compito è semplicemente quello di portare sul grande schermo l’essenza di questo mondo e personaggi, condividendola con il pubblico.

Vi è mai capitato di ritrovarvi in situazioni nel quale vi sarebbe piaciuto potervi rimpicciolire? 

Paul: non una, ma più volte mi sono ritrovato in situazioni nel quale sarei voluto sparire, dato che mi ritrovo spesso in queste circostanze.

Evangeline: quando lavoravo a Lost ci incontravamo ogni settimana con il cast per riguardare gli episodi girati e in quella occasione avrei tanto voluto poterlo fare, visto che era ila mia prima esperienza di recitazione e mi sentivo a disagio nel rivedermi.

Da quando interpretate questi personaggi come è cambiato il vostro rapporto con gli insetti? 

Paul: per quanto riguarda le formiche, il mio rapporto è cambiato completamente. Quando cammino evito sempre accuratamente di schiacciarle e le lascio in pace visto che le vedo oramai come fratelli o sorelle.

Evangeline: ho sempre avuto un rapporto molto particolare con gli insetti da sempre. Da piccola li proteggevo e mi piaceva portarmeli addosso e spaventare le altre bambine.

Durante il primo film avevi già discusso con Kevin Feige riguardo il tuo ruolo nel secondo? 

Evangeline: quando sono stata scelta per girare il primo film avevo letto tutta la sceneggiatura e arrivata alla battuta finale avevo già capito che sarebbe stata la chiave di tutto. Sapevo che se mi fossi impegnata e il film fosse andato bene avrei avuto buone probabilità di interpretare questo ruolo nel seguito.

Come vi fa sentire l’utilizzo degli effetti di ringiovanimento nel cinema?

Paul: vi posso solo raccontare che quando Michael Douglas venne a sapere che Michelle Pfeiffer avrebbe recitato insieme a lui era già eccitatissimo; quando gli hanno detto che l’avrebbero ringiovanita di trent’anni lo divenne ancora di più!

Evangeline: la mia prima esperienza con i modelli digitali l’ho avuta recitando in Lo Hobbit. Inizialmente ero contraria perché mi spaventava l’effetto che avrebbe potuto avere nel futuro sul ruolo degli attori, ma andando avanti mi sono rassegnata visto che sarebbe stato inevitabile come processo.

Quale personaggio di fantasia sognavate di essere da bambini?

Paul: Hulk. Ma non ho avuto la parte.

Evangeline: ho sempre voluto essere un elfo della terra di mezzo o interpretare la Catwoman di Michelle Pfeiffer. Avendolo interpretato in Lo Hobbit e lavorando attualmente con lei posso dire che sto decisamente vivendo il mio sogno.

Voi a quale famiglia siete più affezionati: a quella televisiva con il quale avete iniziato, a quella cinematografica oppure a quella Marvel?

Paul: devo dire che quando si gira un film si passano diversi mesi con i membri della troupe e girando queste pellicole Marvel si è creato un vero e proprio legame di amicizia e familiarità.

Evangeline:  nonostante mi sia trovata molto bene con Marvel devo ammettere che avendo passato sei anni della mia vita sull’isola di Lost ho trovato delle persone splendide alla quale mi sono affezionata e che mi hanno aiutato a non sentirmi sola quando lo ero.

Cosa ne pensate del fatto che Hollywood prediliga dei supereroi adulti rispetto a quelli giovani?

Paul: credo che Hollywood abbia ancora una preferenza per gli attori giovani, ma trovo comunque strano che ci siano tanto supereroi che sono più in là con gli anni. Io sono in cima a questo elenco e ne sono profondamente grato.

Evangeline: è bello vedere che siamo di fronte ad una forza contraria al penalizzare chi dimostra la sua età. Forse i primi sono stati Robert Downey Jr. e Gwyneth Paltrow che hanno dimostrato che è possibile essere straordinari e attraenti  a dispetto della propria età. Io voglio poter onorare la mia età perché io comunque invecchierò inevitabilmente diventando più saggia con la mia esperienza e avrò più da offrire al mondo. Credo che questo confermi che in una donna c’è molto di più di un volto giovane.

Paul Rudd e Evangeline Lilly presenzieranno domani alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival. Il film di Ant-Man and the Wasp uscirà ufficialmente nelle sale italiane a partire da questo 14 agosto 2018.

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Nato e cresciuto nel panorama videoludico con e da mamma Sony. Nonostante la forte passione per il retrogaming, è sempre aggiornato sulle ultime novitá e pronto a condividerle con gli appassionati come lui.