Durante una recente intervista svolta ai microfoni di Venuture Beat, il creative director di Remedy Entertainmente, Sam Lake, ha rivelato un retroscena al quanto strano sul futuro di Alan Wake. Stando a quanto rilasciato, già ai tempi in cui Remedy iniziò ad abbozzare il futuro progetto, Microsoft accantonò sin da subito Alan Wake 2; richiedendo e preferendo una nuova IP rispetto al sequel pensato dalla software house finlandese.Di seguito, vi riportiamo le parole espresse da Sam Lake durante la recente intervista:
Dopo il primo capitolo di Alan Wake, pensammo subito ad un seguito e riportammo le nostre idee a Microsoft, spiegando dettagliatamente quello che sarebbe potuto essere Alan Wake 2. In quel momento, loro non erano interessati a quello, chiedendoci qualcosa di davvero nuovo. Cercavano esclusivamente una nuova IP. Ricordo, inoltre, che Quantum Break è di loro proprietà, ovviamente. Parte dell’idea di Alan Wake 2 era proprio quella di creare uno show in live action, fu anche apprezzare da loro e ci chiesero di conservare l’idea per un progetto nuovo, chiamato Quantum. Oggi saprete bene che quel progetto è Quantum Break!
Cosa pensate a riguardo? Vorreste vedere un’altro episodio della nota serie targata Remedy? Sopratutto, siete d’accodo con la filosofia di Microsoft?