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Alaloth – Champions of the Four Kingdoms, la compagnia Game Seer investe sul gioco

L’industria italiana per quanto riguarda il settore dei videogiochi è in continua espansione, e dopo il successo di molte produzione nostrane, sempre più studi e compagnie estere stanno iniziando a puntare i riflettori sulle software house italiane. Negli ultimi anni uno dei titoli più interessanti sviluppati in Italia è sicuramente Alaloth – Champions of the Four Kingdoms, un gioco di ruolo action con visuale isometrica dalla forte componente narrativa, sviluppato da Gamera Interactive. Nelle ultime ore è stata ufficializzata la collaborazione tra lo studio italiano e Game Seer Venture Partners, una venture company tedesca che ha deciso di investire in questo progetto, annunciata con un comunicato ufficiale da Alberto Belli, il CEO di Gamera Interactive, e Bertrand Vernizeau, amministratore delegato di Game Seer, che hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni:

L’investimento da parte di Game Seer Venture combinato con le risorse fornite del nostro publisher ci permetterà di alzare l’asticella per la produzione del nostro gioco, permettendoci di concentrarci ancora di più sul nostro obiettivo e dandoci una piena libertà creativa.

Siamo estremamente felici di stabilire questa collaborazione con Gamera Interactive per aiutarli nello sviluppo di Alaloth – Champions of the Four Kingdoms. Ogni affare di solito comincia con un’idea e la creazione di un gioco di ruolo ‘Soulslike’ con visuale isometrica ha subito catturato il nostro interesse. Vogliamo che i giocatori ricevano il gioco nel miglior stato possible, perciò l’unione di intenti con lo studio italiano è stata una scelta più che logica.

Dopo essere stato uno dei protagonisti della Gamescom 2020 di Colonia con un nuovo filmato di gameplay e l’annuncio di un fumetto che farà da vero e proprio prequel della storia, Alaloth – Champions of the Four Kingdoms ha fatto breccia di tutti gli appassionati italiani e non, che dopo l’annuncio di questa nuova collaborazione sicuramente non vedranno l’ora di mettere le mani su questo gioco di ruolo.

Mauro Landriscina
Nato nel 1997 e al momento studente di Cinema, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.

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