Ad oltre dieci anni di distanza dall’ultimo capitolo canonico della serie, e dopo 18 capitoli in totale, la serie Ace Combat di BANDAI NAMCO torna a solcare i cieli abbattendo il muro del suono, segnando un gradito ritorno alle origini. Questo è Ace Combat 7: Skies Unknown! Come nei migliori capitoli della serie, AC7 è ambientato nel Continente di fantasia Usean, dove per la gioia dei videogiocatori è appena scoppiata la Seconda Guerra Continentale, iniziata da un attacco di pericolosissimi droni senza pilota. Le forze armate di Osea ed Erusea tornano così a scontrarsi nell’alto dei cieli. Il giocatore vestirà i panni di un pilota accusato di aver assassinato un ex presidente della nazione, e per questo ora costretto a militare in una forza armata composta da soli criminali (avete presente il concetto di “carne da macello“…?).
Ritorno alle origini
Notiamo con piacere, fin da subito, che lo stile utilizzato da Sunao Katabuchi per narrare gli eventi è lo stesso già visto nei migliori capitoli della serie. D’altronde, il buon Katabuchi si era già occupato della sceneggiatura di Ace Combat 5: The Unsung War e di Ace Combat: Distant Thunder. In pratica, una garanzia! È dunque accompagnati dalle note della colonna sonora curata da Keiki Kobayashi che ci apprestiamo a spiccare il primo volo, non prima di esserci sorbiti l’ottimo briefing di missione, incredibilmente curato in ogni minimi dettaglio, che ci permette di studiare la situazione nei più piccoli particolari, per determinare la scelta vincente di aereo, armi ed equipaggiamento.
Si scende dunque in pista, ci viene dato l’OK per l’avvio delle fasi di decollo, e in un attimo siamo in cielo. Finalmente. Quanto ci era mancato Ace Combat, quello vero, quello classico, lo capiamo nel preciso istante in cui tutto diviene silenzioso, dove a parlarci sono soltanto i suoni del nostro aereo. Un attimo magico, tutto per noi, dove i consigli per la battaglia che sta per iniziare vengono “silenziati” dalla nostra mente. Che scegliate di utilizzare la visuale in prima persona, quella dall’interno dell’abitacolo o alle spalle dei propulsori, poco importa: Ace Combat 7 è, in cielo, una meraviglia per gli occhi. Possiamo finalmente apprezzare la qualità ultima della tecnologia “trueSKY”, utilizzata per la renderizzazione delle nuvole. Altro che “sconosciuti”, come recita il titolo della produzione… I cieli del nuovo AC sono stati studiati con cura maniacale e brillano di vita propria.
I dettagli che contano
Le nuvole hanno, in AC7, un’importanza che oseremmo definire quasi inaspettata. Passarci attraverso vale a dire perdere un po’ di velocità, nonché rischiare di mandare in tilt la strumentazione elettrica a causa di cariche elettrostatiche di spaventosa potenza. Accade, dunque, che durante la stessa missione queste stesse cariche facciano esplodere il cielo in tempeste e turbini di pioggia che rendono più difficoltoso, ma anche più adrenalinico ed emozionante, uno scontro a fuoco lanciati a velocità folli nel cielo. Per chi non fosse pratico della serie, BANDAI NAMCO ha introdotto un sistema di comando semplificato che noi, in tutta onestà, sentiamo di sconsigliare vivamente: sarebbe come tarparsi da soli le ali prima del volo più bello, quello atteso da una vita intera. E’ dunque preferibile continuare a schiantarsi al suolo, di fallire, più volte di seguito, ma di selezionare il sistema di comando avanzato, che permette tutta una serie di manovre fantastiche, che vi faranno sentire dei veri dei del cielo. Quindi via di Immelmann, Tonneau, picchiate, virate, Barrel Roll, piegate le leggi della fisica alla vostra volontà e alla vostra sete di vittoria.
Le nuvole e le varie condizioni atmosferiche donano ad Ace Combat 7: Skies Unknown un impatto grafico davvero notevole: puntate dritti al cielo azzurro, quello oltre le nuvole, e vi ritroverete con il vetro ricoperto di gocce d’acqua, che a loro volta riflettono il cielo infuocato che le illumina. I voli notturni sono un autentico spettacolo per gli occhi. Tutto sta a non guardare giù, e non per un senso di vertigini (siete dei piloti di caccia da guerra, non scherziamo!). La magia dell’impatto grafico viene a mancare, purtroppo, quando si osserva il terreno, quando con occhi avidi di dettagli si cerca di individuare qualcosa di più di semplici blocchetti bianchi che dovrebbero somigliare a case e strutture di vario genere. Con i mezzi tecnici di oggi, sotto questo punto di vista si sarebbe potuto fare di più. Quasi non vorremmo menzionare gli effetti delle esplosioni: se nel cielo, tutto sommato, il momento in cui un aereo nemico esplode è senza dubbio emozionante, lo stesso non si può dire quando un nostro missile impatta con il suolo, o contro obiettivi posti sulla terra ferma. Ci sembra di tornare indietro di una generazione (videoludica), ad osservare “blocchi” bidimensionali di fiamme che ripetono ciclicamente la stessa animazione. Per fortuna, Ace Combat è dedicato al divertimento da provare seminando morte nei cieli. L’Unreal Engine 4 (motore grafico per la prima volta utilizzato nella serie) non inciampa mai, invece, in termini di prestazioni, dove il frame-rate è sempre stabile e le manovre risultano essere sempre perfettamente fluide, anche nelle situazioni più complesse.
Full Optional
In termini di contenuti, Ace Combat 7 offre una profonda ed impegnativa Campagna single-player, degna della serie, oltre che a tre diverse modalità per quanto riguarda il comparto multiplayer online, dove i giocatori potranno sfidarsi all’ultima virata in Deathmatch tutti contro tutti, Deathmatch a squadre e l’ormai immancabile Battle Royale. In esclusiva per i possessori di una PlayStation 4, sono presenti delle missioni appositamente pensate per la Realtà Virtuale ricreata dal visore PlayStation VR.
Sono in totale 28 gli aerei sui quali è possibile scatenare l’inferno nei cieli, ai quali si aggiungono due modelli bonus, a seconda di dove abbiate deciso di effettuare il pre-order (il Boeing F4-E Phantom II da GameStop e il modello F-104C: Avril in caso di pre-order dell’edizione digitale, via Steam, per PC). Tra i migliori modelli presenti, spiccano l’F16, il Mirage 2000, il Su-47, l’F-2A Viper Zero, l’F-15E Strike Eagle e il MiG-31B Foxhound (che solo il nome fa scendere una lacrimuccia a tutti i fan della serie Metal Gear). Come non bastasse, è possibile spiccare il volo e seminare morte a bordo dell’F22-A Raptor con tecnologia stealth, progettato come parte del programma Advanced Tactical Fighter. Questi autentici “mostri” del cielo possono essere potenziati grazie ad oltre 100 pezzi di equipaggiamento da sbloccare nell’hangar, nella modalità single-player così come nel multiplayer. Guadagnando punti in battaglia sarà possibile acquistare i Blisk per il miglioramento dell’accelerazione, gli attuatori, gli aerofreni, un generatore laser, dei flap ampi. Inoltre, è possibile migliorare la qualità del propellente, aggiungere alla tecnologia a bordo un regolatore di virata, un motore a ciclo variabile, un sistema di aggancio radar per mitragliatrici, un rivestimento stealth e, addirittura, un sistema di estintori automatizzati, come anche un puntatore GPS di supporto e un rilevatore bersagli multipli. La quantità di modifiche che è possibile apportare è ben più che soddisfacente, come avrete ormai intuito, e gli ottimi briefing offerti dal gioco permettono di scegliere con cura il giusto modello di aereo, le giuste armi da equipaggiare e l’equipaggiamento più adeguato.
Ace Combat 7: Skies Unknown, che sia giocato tramite controller o tramite le nuove periferiche messe a punto da Thrustmaster e Hori (rispettivamente, il “T. Flight Hotas 4 Ace Combat 7 Skies Unknown Edition” e l’Ace Combat 7 Flight Stick HOTAS per PlayStation 4) mantiene intatto il feeling dei migliori capitoli della serie, risultando incredibilmente diverte ed emozionante da giocare. La caccia ai bersagli è entusiasmante, per non parlare dei combattimenti con devi e propri “boss”, assi da combattimento che non vedono l’ora di farvi piombare al suolo, senza pietà. La soddisfazione offerta del senso di progressione, che permette di passare a macchine da guerra sempre più terrificanti e veloci, non trova eguali in nessun altro titolo del genere. I primi missili esplosi in cielo abbagliano, i primi proiettili laser tolgono il fiato, e non ci sarà virata che tenga, per farvi tornare il respiro.
Inferno nei cieli del multiplayer online
Vi state chiedendo come funziona Ace Combat 7 online? Come già detto poco più sopra, la modalità multiplayer online di AC 7 offre 3 diverse modalità di gioco: Deathmatch tutti contro tutti, Deathmatch a squadre e la modalità Battle Royale. BANDAI NAMCO ha previsto potenziamenti esclusivi per le modalità online, da applicare ai propri “mostri” volanti. Come accade per la compagna in single player offline, anche online si accumulano punti da spendere per acquistare nuovi caccia da combattimento e nuovi potenziamenti. Ma niente paura, la Software House è stata attenta al fattore “bilanciamento”, inserendo un apposito criterio di ricerca e creazione delle stanze, che non permette l’accesso a coloro che hanno speso oltre 2000, 2250 o 2500 crediti. Abbiamo passato circa un’ora nei cieli del multiplayer online di Ace Combat 7 e non abbiamo notato un rallentamento che sia uno (PlayStation 4 settata in NAT 1, con Fibra 30 mega di Telecom). In genere le prime ore dopo il rilascio di un videogame sono le più critiche per i server, invece qui non vi è ombra di problemi, né per quanto riguarda la stabilità della rete durante gli scontri, che per la qualità del matchmaking. L’accoppiamento dei giocatori (per un massimo di 8, suddivisi nelle due squadre Alpha e Bravo) sembra per ora essere regolato da un’ottima IA, in grado di suddividere i giocatori e mescolare i più bravi ai meno capaci, cercando di offrire scontri equilibrati.
Viverlo sulla pelle: il PlayStation VR
Come vi abbiamo già detto, Ace Combat 7: Skies Unknown presenta infine un’esclusiva modalità in realtà virtuale, che fa utilizzo del PlayStation VR. In questo scorcio di gioco sono proposti tre tipi di esperienza: delle missioni dedicate solo alla realtà virtuale, la possibilità di esplorare il vostro parco aerei nel VR Hangar e ultimo, ma non per importanza, il VR Air Show, delle vere e proprie evoluzioni aeree che potrete vivere nella magia della VR osservandole dal ponte di decollo. Nonostante potrebbe sembrarvi un semplice add-on, lo studio fatto dietro al gameplay VR di Ace Combat 7: Skies Unknown è qualcosa di maniacale, con dei dettagli talmente approfonditi da sembrare completamente un altro gioco: ogni singola leva nel cockpit agirà in conseguenza alle vostre azioni, richiedendo ulteriore attenzione sia ai nemici che a tutto ciò che vi circonda, logicamente a 360°. Per ulteriori info, vi lasciamo al nostro articolo dedicato.