Thor è da sempre uno dei personaggi più amati del mondo MCU visto al cinema grazie ai Marvel Studios. Il personaggio ha tuttavia subito diversi cambiamenti nel corso del tempo: nel suo terzo film perde un occhio, in Avengers: Infinity War lo recupera e perde il resto della sua famiglia, in Avengers: Endgame si ritrova grasso ed al limite del ridicolo. A spiegare la situazione ci hanno pensato i fratelli Russo.
Il primo dei due a prendere la parola è Joe che dichiara:
Capire il processo mentale di Taki [il regista di Thor: Ragnarok n.d.r.] è stato fondamentale per sviluppare la direzione del personaggio. Avevamo già sviluppato la personalità dell’eroe nel nostro film ed abbiamo concordato con Hemsworth che dopo gli eventi di Ragnarok, Thor sarebbe stato lo stesso di prima ma abbiamo dovuto permettere al personaggio di somatizzare gli eventi di Infinity War a modo suo, rendendolo in questo modo realistico.
Ha poi continuato Anthony Russo:
Ovviamente Hemsworth era d’accordo con le nostre scelte: tutti gli eroi affrontano a modo loro gli eventi che seguono l’avvento di Thanos; come avranno vissuto la perdita? Come si saranno ripresi se lo hanno fatto? Thor è stato uno di quelli più toiccati dal problmea ed ha reagito in maniera consona alla sua personalità. Il dio del tuono biasimava se stesso per non essere riuscito a salvare ne la sua gente ne la sua famiglia e quindi, l’idea di un dio depresso ci è venuta spontanea.
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