Resident Evil 2 Remake – guida per sbloccare la serra e puzzle dell’erbicida

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 2 minuti

In questa guida dedicata a Resident Evil 2 Remake vi indicheremo quali sono le soluzioni per sbloccare la serra e sintetizzare l’erbicida.

Per raggiungere la serra dovrete armeggiare con un pannello di controllo, il quale ha al posto dei numeri delle icone blu. Immaginatelo come una normale tastiera del vostro telefonino con il numero 1 in alto a sinistra, il 9 in basso a destra, e lo 0 in basso al centro. Normalmente vi saranno date delle indicazioni, infatti una serie di icone si trova sul portello in fondo al vicolo cieco a sud-est andando verso il seminterrato e il secondo numero si trova su un trofeo anch’esso nel seminterrato, ma posizionato in un punto diverso se giocherete nella versione A o B, e di conseguenza anche i codici saranno diversi a seconda se giocherete con Leon o Claire.

[catlist = taxonomies_and=”giochi:{resident-evil-2-remake};category:{guide}” excludeposts=”this” title_limit=”31″ numberposts=-1]

Combinazione codici per il giocatore A: 3123 e 2067, quindi basterà individuare le icone sulla tastiera corrispondenti a questi numeri.
Combinazione codici per il giocatore B: 2048 e 5831, stesso discorso.

Una volta bloccata la serra potrete accedere alla seconda parte della missione e cioè, prendete la Dispersal Cartridge dalla Sala di controllo, spostatevi attraverso la serra per arrivare al laboratorio dei test antidroga, posizionatevi davanti al sintetizzatore per creare l’erbicida. Qui di seguito i codici che, anche in questo caso, saranno diversi per il giocatore A e per il B, evitate quindi di toccare i pulsanti a casaccio per scongiurare di immettere quantità di liquido sbagliate.

Giocatore A: rosso, verde, blu, rosso, verde, blu, rosso, verde
Giocatore B: blu, rosso, verde, rosso, blu, rosso, blu, verde, blu, rosso, verde

Condividi l'articolo
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.