La vicenda continua sempre più a diventare al limite del paradosso: MrDeadMoth, per i nemici Luke Munday, continua a far parlare di se senza nemmeno impegnarsi. Stavolta sembra che il vero problema sia stato il suo ritorno su Twitch. Ma andiamo avanti con ordine.
Luke Munday, durante un live streaming, ha picchiato la moglie davanti alle sue bambine, tutto naturalmente in diretta Twitch. Per questo motivo è stato accusato di aggressione, e mentre dovrà aspettare 4 settimane per sapere il verdetto, su Twitch è stato bannato per 14 giorni. Il problema sta che, mentre Munday attende l’esito, ha ben pensato di tornare a foraggiare la sua carriera da streamer. Naturalmente, tutto il popolo di Twitch è esploso, comparando violenze come quelle avvenute alla moglie con dei ban di mesi per semplici parolacce. Giocatori del mondo Esport, influencer e ogni singola persona capace di parlare ha espresso la sua opinione contraria a questo processo, che forse spinto da un regolamento non ancora maturo e adatto a situazioni simili, è subito corso ai ripari bloccando di nuovo il canale e chiedendo scusa.
Non sappiamo nulla ne da Twitch ne da Munday, se non che i responsabili della piattaforma streaming di Amazon hanno subito chiesto scusa, sottolineando come il loro interesse sia quello di tutelare la community. Effettivamente l’hanno fatto, ma ormai molti utenti lamentano un ritardo troppo comodo per un’azienda che dovrebbe avere chiari dei principi basilari come questi. Insomma, situazione spinosa: voi che ne pensate?