2084 – Anteprima dello sparatutto Cyberpunk di Feardemic

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Impressioni Lettura da 5 minuti

Lo studio polacco di Feardemic ci propone un titolo alquanto particolare, che per quanto semplice nelle meccaniche di base si preannuncia assolutamente intrigante. Si tratta di 2084, sparatutto in prima persona dai toni Cyberpunk attualmente in stato di Early Access su Steam. La versione del titolo completo tuttavia non sarà disponibile prima di un anno e mezzo circa, ma le premesse che nascono da questo primo sguardo lasciano ben sperare. Chiaramente siamo ben lungi dal trovarci di fronte ad un gioco completo o ricco sotto ogni punto di vista, ma anche senza troppi preamboli 2084 riesce a palesarsi come un titolo carismatico e inquietante. Andiamo a scoprirlo da vicino!

Visione Distorta

Lo stile decisamente “fuori dal mondo” che ci porta ad un misto tra horror e cyberpunk sarà lo sfondo della nostra avventura, che partirà con un breve ma intenso tutorial. Dopo questa breve sessione in cui impareremo come compiere i primi passi in game faremo la conoscenza di Laura, la protagonista del gioco, con la quale alterneremo delle fasi video “in real life” a delle fasi giocate all’interno di una “realtà virtuale”. La nostra avvenente protagonista infatti indosserà un visore e si catapulterà in anguste location nelle quali mettere alla prova le sue abilità. In questi posti si incentrerà il fulcro del gioco, nei quali dovremo sopravvivere a delle orde di creature dalle fattezze umane che ci caricheranno a testa bassa senza troppi complimenti. Inutile dire che molta dell’atmosfera sarà gremita di jumpscare, con lo spawn dei mostri gestito in modo abbastanza particolare (ma ahimé non perfetto).

2084 game

A nostro supporto avremo a disposizione un’arma, con la quale potremo sparare proiettili per difenderci, ma anche attivare la modalità “Hacking”, indispensabile e attivabile solo in alcune postazioni: con essa potremo rifornirci di munizioni, curarci, e sbloccare delle porte prima inaccessibili. Per eseguire un hacking con successo sarà necessario premere le frecce direzionali nel giusto ordine entro un determinato lasso di tempo, e se falliremo dovremo ricominciare da capo (chiaramente le combinazioni sono ogni volta diverse, dunque non servirà a nulla impararle a memoria. Altra feature presente nel gameplay, è quella legata allo scatto, che anche se non sfruttabile in tutte le occasioni, può essere il colpo di reni che in alcuni casi può salvarci da morte certa.

Bug nel sistema

In 2084 la sensazione di paura e di ansia è palpabile, con suoni e versi che provengono da ogni anfratto, complici anche delle ambientazioni soffocanti create a pennello. I dettagli grafici tuttavia sono da limare, specialmente quelli legati alle creature volte a fronteggiarci. Sul piano tecnico il gioco ha ancora molta strada da fare, anche se la struttura di base per ora sembra reggere botta. In alcuni casi vedremo dei mostri non oltrepassare delle porte e freezarsi, in altri vedremo i comandi non rispondere in modo preciso, oppure ancora vedremo i nemici ammucchiarsi e compenetrarsi in zone strette in fasi concitate. Intenso il comparto sonoro, che se da una parte vede il bisogno di migliorare i versacci degli “zombie”, presenta una galvanizzante serie di tracce musicali di sottofondo.2084 game

Lo scheletro creato dal team polacco è quindi un ottimo punto di transizione, molto più avanti di un semplice punto di partenza, ma che necessita a tutti i costi di manutenzione e correzioni per portare il lavoro ad un livello buonissimo, molto più che accettabile. Ad arricchire il pacchetto per coloro che hanno dato fiducia al gioco e hanno accesso all’Early Access, c’è anche la modalità Endless con tanto di classifica e record da tutto il mondo.

Non ci rimane quindi che attendere ulteriore “labor limae”, affinché le promesse che 2084 sta facendo ai videogiocatori vengano mantenute nella loro interezza, fino ad arrivare all’ancora lontano lancio ufficiale.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.