Negli ultimi giorni avrete sicuramente sentito parlare del triste episodio che vede lo stremaer Luke James Munday malmenare la propria moglie durante una diretta streaming di Fortnite. Licenziato e privato del suo account sul gioco Epic Games, il ragazzo ha pubblicato sul proprio account Facebook alcune foto che mostrano i risultati di un rapporto malsano decisamente non monolaterale, commentando:
Ecco il picchiatore di donne di Fortnite.
(Queste foto) non sono photoshoppate. Fate il vostro lavoro, Channel 9.
Vergogna
Nelle parole di Munday non si legge una ricerca di assoluzione, ma anzi il ragazzo accusa le testate giornalistiche di aver dipinto la sua storia utilizzando un netto contrasto tra bianco e nero, non mostrando le varie sfumature di grigio presenti in questo triste racconto. Alla luce di queste nuove rivelazioni, si scopre come in realtà la futile motivazione di Fortnite nasconda una situazione familiare ben più grave di come era stata descritta dai media americani.
Nonostante il gesto del ragazzo, la moglie ha deciso, prendendo in considerazione la sua gravidanza, di dargli un’altra chance. Vi terremo aggiornati su questa vicenda che purtroppo ha avuto come incipit il videogioco del momento, Fortnite, ma si mostra sempre più distaccata dal mondo videoludico, evidenziando come la lite domestica sia in realtà stata causata da ben più gravi retroscena.