Non sempre le storie che riguardano videogiochi e polizia vanno a finire male. E’ questo il caso di un episodio svoltosi a Minneapolis durante la notte dell’8 dicembre, dove il vicinato ha chiamato all’attenzione la polizia a causa di rumori molesti avvenuti durante la notte, indirizzando i tutori della legge nella casa dove si trovavano Jovante M. Williams e i suoi amici. Al contrario di quello che ci si poteva aspettare, la polizia non ha trovato nulla di irregolare (aspettandosi una situazione ben più “illegale”), ma un semplice torneo tra amici con l’ultimo picchiaduro di casa Nintendo, Super Smash Bros. Ultimate.
I poliziotti, nonostante gli schiamazzi (che stando alle indiscrezioni erano contenuti) non solo hanno quindi deciso di lasciar correre, ma si sono cimentati in veri e propri match all’ultima “mazzata” con i ragazzi giocando al titolo per Nintendo Switch. Cosa non meno importante, anche loro sono fan della serie!