Il 2 Marzo 2018 si è conclusa con successo la campagna Kickstarter per la nuova edizione di Endeavor: Age of Sail. Nelle scorse settimane, i backers di tutto il mondo hanno ricevuto la loro copia. Chi si fosse perso l’occasione di finanziare il progetto e accaparrarsi questo classico in una veste del tutto nuova, però, non disperi: Cranio Creations ha localizzato il gioco in Italia e sarà disponibile dal 19 ottobre. Ho avuto il piacere di fare una partita di prova a Endeavor in occasione della serata Cranio organizzata da Ludic Incoming – Milano (durante la quale abbiamo anche potuto provare Barrage, il loro primo Kickstarter, ora in corso – ne abbiamo parlato qui ). Ecco una piccola anteprima di quello che troverete nella nuova edizione di questo titolo.
Di cosa si tratta
Endeavor – Age of Sail è un board game ambientato durante l’epoca delle esplorazioni navali, in cui da 2 a 5 giocatori dovranno gestire un impero, facendolo prosperare e accumulando così più punti vittoria degli avversari. Le meccaniche si basano su un mix di controllo area, gestione risorse e costruzione, rimasto pressoché inalterato rispetto alla versione precedente. Le regole e la mole di componenti possono inizialmente indurre a pensare che si tratti di un gioco complesso ma in realtà, una volta appresi i simboli, è assai semplice e scorre anche velocemente. Ogni giocatore dispone di una plancia personale ed è presente un tabellone comune raffigurante varie mappe di diverse aree del mondo: inizialmente, l’unica zona in cui è possibile piazzarsi è l’Europa ma, nel corso della partita, anche tutte le altre aree si potranno sbloccare.
Le dinamiche
Lo scopo del gioco, come anticipato sopra, è accumulare più punti vittoria degli avversari. La partita si svolge su 7 turni e in ogni turno i giocatori dovranno:
- Costruire un nuovo edificio (utilizzabile per svolgere azioni) sulla base del loro livello di costruzione;
- Prendere dei nuovi lavoratori da piazzare sulla propria plancia, disponibili per l’utilizzo, sulla base del livello di cultura;
- Pagare i lavoratori occupati nel turno precedente, operazione che consiste semplicemente nel riprendere in mano i lavoratori già utilizzati, rendendoli nuovamente disponibili per il turno in corso e liberando le azioni/edifici da essi occupati; il numero di lavoratori che si possono pagare è determinato dal livello di denaro raggiunto;
- Svolgere le azioni, a turno, finché possibile; ve ne sono di vario tipo: si può impiegare un lavoratore per occupare una città sulla mappa; si può esplorare una nuova rotta; è possibile ottenere una carta relativa a una parte di mappa in cui si è presenti, che conferirà bonus vari; ancora, si potrà combattere con un avversario per prendere il suo posto in un punto sulla mappa;
- Scartare eventuali carte in eccesso rispetto al limite dato dal proprio livello di prestigio.
I livelli di costruzione, cultura, denaro e prestigio, fondamentali per svolgere i passaggi sopraddetti in maniera più efficace (ma anche per accumulare punti vittoria!), sono indicati da tracciati sulla plancia giocatore. La partita finisce alla fine del settimo turno, in cui si conteranno i punti determinati dai livelli raggiunti sui tracciati, dalle rotte in cui ci si è posizionati e dalle città occupate sulla mappa, da eventuali bonus su carte e edifici.
Le novità della nuova edizione
Chi conosce già il gioco non troverà nulla di nuovo in quanto detto fino ad ora ma alcune novità ci sono. In primo luogo è stata inserita una mappa apposita per il gioco a due, che prima non era contemplato se non da apposite home rules: proprio queste ultime sono ora divenute ufficiali. La novità di maggior rilievo è però costituita dagli Exploits, delle tessere che, come le zone della mappa, devono essere sbloccate nel corso della partita; una volta attive, queste introducono regole nuove da applicare durante il resto della partita e permettono di fare punti in maniere alternative. Si tratta di una novità assai gradita che aggiunge sicuramente variabilità e longevità al gioco.
I materiali e la grafica
I materiali e la grafica sono a dir poco eccellenti. Sono rimasta molto colpita dalla grandezza della scatola in primis e poi dalle dimensioni delle plance giocatore, di cartone spesso. Le tessere edificio, così come i lavoratori e i cubetti dei giocatori, sono divisi da contenitori di plastica funzionali che, oltre a rendere semplice disporre tutto nella scatola, velocizzano notevolmente il setup. L’iconografia è chiara e immediata, la grafica molto piacevole.
Considerazioni
Endeavor – Age of Sail è un gioco semplice, profondo e, per il suo genere, anche abbastanza veloce. Le regole sono immediate e il meccanismo di gioco si apprende molto in fretta, per quanto non sia banale giocarlo bene. La nuova edizione, oltre ai pregevoli materiali, introduce gli Exploits, utile aggiunta per la longevità del titolo.
Insomma, chi ama il genere e si è perso il Kickstarter non si lasci sfuggire l’edizione Cranio Creations!