Facebook dopo lo scandalo di Cambridge Analityca torna al centro dell’attenzione a causa di un attacco hacker ai danni della piattaforma. La notizia arriva dal blog ufficiale della società, la quale spiega come attraverso una falla nel codice della funzione “visualizza come”, gli hacker siano stati in grado di violare 50 milioni di account. Sembra inoltre che questi ultimi abbiano non solo avuto la possibilità di carpire informazioni personali degli utenti ma anche di ottenere le chiavi di accesso alla piattaforma.
Mark Zuckerberg, nel post messo da lui stesso nel proprio profilo personale spiega come la falla sia già stata scoperta dal team martedì, e successivamente messa in sicurezza. L’attenzione riamane comunque alta e lo stesso Mark sostiene che “questo è un problema serio” e che è possibile che tali account siano stati utilizzati in modo improprio. Aggiunge inoltre come la piattaforma abbia a che fare giornalmente con attacchi di questo tipo, e di come sia importante implementare nuove forme di sicurezza a tutela degli utenti e degli account:
“Affrontiamo attacchi costanti da parte di persone che vogliono impossessarsi di account o rubare informazioni in tutto il mondo. Anche se sono contento di aver trovato, risolto la vulnerabilità e messo al sicuro gli account che potrebbero essere a rischio, la realtà è che dobbiamo continuare a sviluppare nuovi strumenti per evitare che ciò accada”
Questo e gli altri colpi inferti recentemente, arrivano in un momento non del tutto felice Facebook considerando che ha già avuto dei cali afferenti alla sua fruizione.