Il mese più spaventoso dell’anno è finalmente iniziato, e quale modo migliore se non inaugurarlo con un nuovo speciale di Halloween con protagonista i burattini più famosi del mondo? Muppets Haunted Mansion: La Casa Stregata è il primo mediometraggio dedicato alla festa più spaventosa dell’anno e che analizzeremo in questa nostra recensione, dove il duo di marionette Gonzo e Pepe saranno invitati nella casa infestata più spaventosa del mondo. Dopo essere tornati in grande stile con altri speciali usciti in esclusiva su Disney+, i Muppets tornano alla riscossa con questo divertentissimo musical che saprà sicuramente donare un’oretta di sano divertimento in famiglia.
Quest’opera con protagonisti Kermit e tutto il resto della banda, inoltre, si ispira a tutte e quattro le Case Stregate situate in tutti parchi di divertimento Disneyland o Disney World. Per tutta la durata di questo speciale, dunque, sarà possibile riconoscere gran parte di tutte queste attrazioni, ovviamente completamente “muppettizzate” per l’occasione.
Una terrificante sfida
Dopo essere stati tutti invitati a una festa in maschera di Halloween a casa di Kermit e Miss Piggy, Gonzo deciderà invece di recarsi alla Haunted Mansion, la casa infestata più spaventosa del mondo, per passare una serata dimostrando di essere le marionetta più temeraria di tutte e che non può spaventarsi di nulla. Accompagnato dal su fido amico Pepe, una volta arrivati i due protagonisti avranno a che fare con una lunga nottata che metterà a dura prova il loro coraggio, ponendoli di fronte alle loro paure più grandi.
Tra trappole mortali, spaventosi fantasmi e un inaspettato matrimonio, Pepe e Gonzo passeranno una notte che non dimenticheranno facilmente e che sicuramente riuscirà a tenere incollati allo schermo tutti i fan delle famosissime marionette, insieme anche a tutte le famiglie che vorranno passare una serata elettrizzante insieme alla classica comicità targata Muppets. Il duo di protagonisti infatti funziona alla perfezione, e riesce a regalare siparietti comici degni di nota che divertiranno i più giovani ma che sapranno strizzare un occhio anche a un pubblico più adulto.
La regia che utilizza Kirk R. Thatcher è la solita presente in tutte le avventure dei Muppets, con inquadrature statiche con sempre le marionette poste al centro dello schermo, inquadrate dal busto in su. Questo però non vieterà al regista di sperimentare anche con delle scelte più insolite, con sequenze decisamente più movimentate e che sapranno sorprendere gli spettatori, donando loro una ventata d’aria fresca nel corso della pellicola, più precisamente nelle fasi finali.
Muppets Haunted Mansion, tra musica e cameo
Come ogni musical che si rispetti, Muppets Haunted Mansion ci regala degli ottimi momenti musicali, che in sede di recensione possiamo confermare essere perfettamente cuciti all’interno del film e che donano forse alcuni dei momenti più esilaranti dell’intera pellicola. Grazie alle tre canzoni originali e una splendida cover di “Dancing in the Moonlight“, regalano alcuni dei brani meglio scritti e interpretati di tutta le serie cinematografica o televisiva dei Muppets, mettendo in risalto le grandi doti di Ed Mitchell e Steve Morrell, i curatori della musiche e della colonna sonora.
Questo ritorno dei Muppets su Disney+, inoltre sarà disseminato di cameo di personaggi e attori famosi, che hanno dimostrato nel corso degli anni di essere particolarmente affezionati alla serie. A partire da un Will Arnett che accompagnerà i nostri protagonisti nel corso di tutta l’avventura, essendo il maggiordomo della magione, a delle parti ben minori ma comunque apprezzabili come Denny Trejo nel ruolo di un fantasma oppure Geoff Keighley – il presentatore dei The Game Awards – che da sempre ha dimostrato una grande passione per i Muppets e che presterà il suo volto e la sua voce a uno dei “Singing Busts“, una delle suddette attrazioni dei luna park targati Disney.