Prova su tavolo – Star Wars Legion

Andrea ci spiega tutte le dinamiche dell'ultimo Wargames ispirato alla bellissima serie di Star Wars: Legion!

Andrea Mattalia
Di Andrea Mattalia Analisi Lettura da 5 minuti

Disclaimer

L’autore è un fan di Star Wars, che ha visto qualsiasi prodotto video che sia stato realizzato (compreso quell’orribile film che è stato lo “Star Wars Holiday Special” – se amate il trash, guardatelo e non ve ne pentirete, altrimenti, per amor vostro e di chiunque lo guardi con voi, dimenticatevene l’esistenza in quell’oscuro angolo di YouTube dove è ancora possibile trovarlo) e che come fan era molto curioso di provare l’ultimo Wargames tridimensionale pubblicato dalla FFG ambientato in quell’universo.

Introduzione

Star Wars: Legion è un Wargame da tavolo tridimensionale ambientato nelle parti conclusive della vecchia trilogia, fra il IV e VI episodio, per intenderci dove Luke è in possesso della spada laser di Anakin ed addestrato nelle arti jedi e Darth Vader è ancora in vita. Ultimo uscito in casa FFG, nato con l’intento di permettere a tutti gli appassionati di rievocare epiche battaglie, o crearne nuove rivivendo il conflitto tra l’impero galattico e l’alleanza ribelle. Legion vuole posizionarsi in maniera decisa all’interno del panorama dei Wargames di miniature sci-fi, sfruttando quel brand molto potente e noto a tutti come Star Wars.

Vuoi rievocare la caduta di Hoth? La Fantasy Flight Games ha appena rilasciato interamente dedicata fra torrette cannone per le basi ribelli ed imperiali, oltre che i temibili Snowtrooper (soldati specializzati nella battaglia su neve). Ti interessa la battaglia su Endor? Fra fitte foreste e boschi sterminati, avrai sicuramente bisogno di qualche speedbiker e di un AT-ST!

Inutile dirvi che le possibilità di divertimento per un fan sono a dir poco illimitate!legion

Il gioco velocemente

Ma per chi non è un fan della “Saga Stellare”? Legion si presenta come un wargame immediato ma al tempo stesso abbastanza profondo. Scelta una delle due fazioni disponibili, il giocatore costruisce il proprio esercito scegliendo pezzi e upgrade fino a un massimo di 800 punti. Nel turno 0, entrambi i giocatori mescoleranno i propri mazzi “Obiettivi”, “Schieramento” e “Condizioni”, rivelando 3 carte per mazzo e successivamente eliminandone 2 a scelta. Il risultato di questa prima fase sarà quello di determinare le condizioni di vittoria, le modalità di schieramento e le condizioni atmosferiche dello scontro.

In una combinazioni di carte comando, scelta delle unità ed assegnazione delle velocità di reazione, Star Wars: Legion rappresenta un titolo ad attivazioni alternate che supera l’empasse del turno mio-turno tuo, tipico dei Wargames più classici. Il sistema delle attivazioni a gettone, se ad una prima vista può sembrare randomico, in realtà rappresenta una vera profondità tattica nel gioco in quanto permette notevole imprevedibilità agli occhi del nostro avversario. Decisamente una meccanica molto intrigante! Ovviamente, oltre a muoversi e sparare, le unità potranno disporre di una serie di azioni tra cui “mirare” (per rerollare i dadi), andare in “cover” (per migliorare le proprie caratteristiche di difesa) ed altre azioni specifiche delle rispettive unità e personaggi.

Conclusioni

Legion è un gioco fresco e divertente che seppur semplice, garantisce una profondità notevole sia a livello tattico in gioco sia nella costruzione del proprio esercito tra scelta del proprio mazzo comando e condizioni. Per chi ama l’aspetto hobbistico, le miniature sono abbastanza dettagliate e di buona fattura (lontane anni luce dalla qualità Games Workshop, ma si dovrà pur partire da un qualcosa per migliorare!), e permettono un certo grado di personalizzazione ed incentivo alla pittura.legion

Considerazioni personali

Vero limite del gioco è ad ora la sola presenza di due fazioni, numero troppo esiguo per questo genere che finisce inevitabilmente per limitare la variabilità di liste al momento disponibili (è pur vero che la scelta del comandante cambi la lista, ma come si dice “se non è zuppa è pan bagnato!”). Ad oggi la casa madre non si è ancora mossa per far fronte a questo problema e sta continuando a produrre uscite per Ribelli ed Impero, non che sia sbagliato, anzi può essere sicuramente una strategia interessante.

Personalmente ritengo che in futuro saranno introdotte tutte quelle fazioni incontrate fra le varie saghe, dai “Mercenari” al “Primo Ordine” fino alla “Resistenza”, quest’ultime fazioni ispirate agli episodi della nuova saga. Questa evoluzione sono sicuro riuscirà a rendere il titolo ancora più vario e profondo, espandendosi anche a livello di gioco e giocatori.

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