God of War ha preso spunto dal level design di Bloodborne
Siamo ormai molto vicini all’uscita ufficiale del nuovo capitolo della bellissima serie di God of War. Proprio per questo motivo iniziano a circolare sempre nuove informazioni, come quella rivelata dai ragazzi dello studio di Santa Monica.
“Quello che stiamo realizzando non è un gioco open world, ma ci sono dei hub, nel nostro caso un grande hub principale attorno al quale è possibile trovare dei contenuti aggiuntivi che non sono necessariamente legati alla storia principale. In un certo senso lo sono, ma si tratta più di contenuti che espandono il mondo di gioco e che creano un’esperienza più immersiva. Uno dei livelli per esempio riguarda un Golem, e con una quest opzionale raccontiamo una piccola storia sulle origini di questa creatura, il che gli dona maggiore personalità. L’obiettivo è quello di avere di avere contenuti facoltativi con lo stesso livello qualitativo di quelli della storia principale e con gli stessi valori produttivi per cui Santa Monica è conosciuta. C’è un intero team dedicato a questi contenuti e c’è stato tanto lavoro per unirli al resto del gioco e farli sembrare un’unica esperienza. L’esplorazione è diventata molto più importante di quanto programmato inizialmente. Credo che all’inizio avessimo come obiettivo dalle 5 alle 10 ore di contenuti opzionali, ma poi sono diventate molto di più, ci sono tante cose divertenti da fare. Adoro realizzare ambienti che si legano tra di loro. Uno dei miei giochi preferiti è Bloodborne, il suo design è favoloso, uno dei migliori in assoluto. È stato di ispirazione per me, molto dell’esplorazione si rifà a quel gioco.”
La notizia è sicuramente molto importante anche perché se già eravate impazienti di poter mettere le mani su God of War, adesso lo sarete sicuramente molto di più.