Leonardo DiCaprio è accusato di diffamazione per The Wolf of Wall Street

Davide Di Tolla
Di Davide Di Tolla News Lettura da 1 minuti
FILE - In this Dec. 15, 2013 file photo, American actor Leonardo DiCaprio poses for a portrait, in New York. The United Nations has named Leonardo DiCaprio a UN Messenger of Peace with a special focus on climate change. UN Secretary-General Ban Ki-moon made the announcement Tuesday, Sept. 16, 2014, calling DiCaprio “a credible voice in the environmental movement.” He also invited the actor to the upcoming UN Climate Summit planned for September 23. (Photo by Victoria Will/Invision/AP, File)

The Wolf of Wall Street, film che è riuscito a ottenere 5 nomination agli oscar nel 2014, è stato citato in giudizio da Andrew Greene. Si tratta dell’uomo che a metà anni 90 è stato consulente generale della Stratton Oakmont, e ha citato in giudizio tutte le compagnie coinvolte nella produzione del film, ovvero Paramount Pictures, Red Granite Pictures, Sikelia Productions e Appian Way Productions, la quale è di proprietà di Leonardo DiCaprio.

Greene ha accusato le compagnie di aver preso lui come base da cui trarre il personaggio di Nicky Koskoff, ritratto come un criminale, drogato, degenerato, depravato e privo di qualsiasi etica o morale. Nel 2016, il giudice ha respinto le accuse di violazione della privacy, ma ha lasciato passare quelle di diffamazione. Ora Greene ha portato delle prove a sostegno delle sue accuse e toccherà al giudice decidere se queste sono degne di essere portate in tribunale o no. Per rimanere aggiornati in merito alla vicenda, continuate a seguirci qui su Game Legends.

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Giocatore fin dalla tenera età, mi sono avvicinato a questa passione tramite il tanto amato Game Boy, che mi ha fatto scoprire un mondo totalmente nuovo ed inesplorato, quello fantastico dei videogiochi. Ad oggi, studio e lavoro in un ambiente che spero mi consenta, un giorno, di affermarmi come membro del settore.