Questo film… questo film ha fatto parlare tantissimo di sé fin dal suo primo trailer, una breve pillola che ha lasciato tutti con dubbi e speranze. Tuttavia l’ultimo di questi arrivati in rete è riuscito a riaccenderle, con le preghiere dei fan più accaniti che sembrano essere state ascoltate. Sonic: Il Film è ora pronto per esordire nelle sale, e come di consueto abbiamo potuto visionare la pellicola in anticipo, prontissimi per dirvi la nostra. Riuscirà ad accontentare tutti? Scoprite lo di seguito!
Gotta go fast!
Questo film traduce in chiave cinematografica un po’ tutto quello che è stato negli anni il brand di Sonic, cercando di dare un nuovo inizio alla saga, e strizzando comunque l’occhio a tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni di platform all’ultimo respiro. In questo film Sonic è un essere di un altra dimensione, che si è rifugiato nella città di Green Hill dopo aver viaggiato tra varie di esse per fuggire da chi voleva impadronirsi del suo potere. In quella città è come se fosse un fantasma, lui conosce tutti ma nessuno è a conoscenza della usa esistenza, finché a causa di questo sui disagio psicologico, Sonic scatena i suoi poteri e scaturisce un blackout in tutta la zona del nord ovest del pacifico, con il governo che decide di inviare alla ricerca l’eccentrico genio Dr Robotnik, interpretato da Jim Carrey.
Prima di scomparire nuovamente, Sonic decide di andare a rifugiarsi nella capanna degli attrezzi dello sceriffo Tom Wachowski, interpretato da James Masden, ma viene scoperto da quest’ultimo e viene addormentato… e per errore apre un portale a e fa cadere i portali per le altri dimensioni al suo interno. Da questo momento inizia il viaggio di Sonic e Tom per il recupero dei portali mentre sfuggono al malvagio Robotnik, che ha scoperto il potere del riccio blu e se ne vuole impadronire a tutti i costi.
Classiche storie per un classic Sonic
la trama di Sonic: Il Film non sarà sicuramente tra le più articolate delle storia, infatti ricorda molto quella serie di film dei primi anni 90, con morale e via dicendo. Questo però non risulta essere un problema, dato che il target sono sia i bambini, sia la squadra di genitori che porteranno al cinema i figli per condividere con loro un momento della loro infanzia videoludica: questo film è fatto apposta per loro, con la sicurezza che possa strappare diverse risate anche a chi non appartiene all’una o all’altra fascia di età. Il susseguirsi degli eventi è pieno di azione e di buoni cambi di scena, e anche se minimal rimane comunque funzionale per il film. Promossa senza infamia e senza lode la fotografia, nulla di superbo, ma nemmeno tanto male da storcere il naso.
Sicuramente le scene di 3D graphic aiutano a rendere il film molto più interessante e attraente. Bisogna anche dire però che questa ogni tanto vacilli un pochino, e che si lascia notare un piccolo gap fra le scene riprese e il 3D. Non che questa dinamica si verifichi così spesso, ma sono comunque piccolezze difficili da non notare da un occhio esperto.
E.G.G.M.A.N.
Per quanto l’attore James Marsden funzioni in questo film, possiamo dire con certezza che colui che tiene tutto in piedi è Jim Carrey. La sua performance come Robotnik è funzionale al ruolo che deve avere: il suo egocentrismo, la sua follia e la sua sicurezza nel mestiere portano il dottore ad essere un personaggio gradevole e sgradevole allo stesso tempo. Possiamo anche dire che questo genere di ruoli calzano a pennello all’attore canadese: come dimenticare le sue interpretazioni da cattivo in Lemony snicket – una serie di sfortunati eventi, nei panni del Grinch o ancora nella sua – a mio avviso – migliore interpretazione nei panni dell’Enigmista in Batman Forever? Non siamo di fronte ad un one man show, ma il suo contributo a tenere tutto a livelli buonissimi è innegabile.
Semplice come un Chilly Dog
Questo lungometraggio è sicuramente un buon film ,ci da la possibilità di vedere il riccio sotto una veste cinematografica, e ci regala di nuovo la possibilità di vedere attori come il già citato Jim Carrey sul grande schermo.
Sonic: Il Film risulta comunque una produzione semplice. È uno di quei film che vai a vederle, esci contento dalla sala cinematografica, ma che non non ti lascia quella irrefrenabile voglia di rivederlo. La trama semplice, il 3D a tratti vacillante, il fatto che personaggi primari siano di contorno: la somma dà l’impressione di avere di fronte un buon film, che poteva essere sicuramente migliore ma anche infinitesimalmente peggiore. Il tutto potrebbe tranquillamente essere riassunto nella massima di un altro “dottore”, più precisamente il Dr. Zoidberg di Futurama, così come ho anche fatto notare ai miei colleghi all’uscita della proiezione stampa: durante una puntata dedicata ai parassiti di Fry, la ciurma entra nel corpo del ragazzo e in una scena il crostaceo prende del colesterolo, lo spalma su un toast e dice “è un buon colesterolo ma si spalma come se fosse di cattiva qualità”.