A distanza di alcuni anni dalla sua morte per mano dei servizi speciali statunitensi, si è scoperto che Osama Bin Laden torna a far parlare di sé: si è infatti scoperto che anche questo pericoloso criminale amava svagarsi con i videogiochi. A svelarlo è la CIA che solo poche ore fa ha reso pubblici i file e le documentazioni riguardanti il noto terrorista e, tra questi, anche il contenuto del suo PC.
Sembra che il noto terrorista fosse un vero appassionato di anime e videogames: infatti sul suo portatile sono stati trovati decine e decine di film d’animazione, documentari (alcuni di se stesso) e videogiochi. Tra questi sono presenti giochi del calibro di Final Fantasy VII, Resident Evil, Zuma Deluxe, Sniper Elite: Nazi Zombie Army 2 e film come AntZ, Batman: Gotham Knight, l’Era Glaciale e Chicken Little. Come dichiarato dalla CIA, pare che gran parte di questi software e film fossero piratati.
Ovviamente sul portatile vi erano presenti anche contenuti di maggior rilevanza come video di esercitazioni militari e discussioni interne al suo movimento, ma anche video porno e filmati virali.
Prima che si scateni per l’ennesima volta la discussione sul fatto che i videogiochi siano il male e che portino i giovani sulla cattiva strada, vi ricordo che nonostante Osama Bin Laden fosse un noto terrorista, era in primo luogo un essere umano e, proprio come tale, anche lui passava il suoi momenti liberi svagandosi. È quindi totalmente indipendente ai videogiochi la sua sete di potere e la malvagità dei suoi atti. Voi cosa ne pensate?