Brutte notizie per tutti i fan di Phantom Dust. Il creative director di Microsoft Studios, Adam Isgreen si è dilettato in un confronto sul forum di NeoGAF con tutti gli appassionati del titolo, in occasione della prossima uscita della sua nuova versione remastered. Per essere più precisi, Isgreen ha accontentato tutti gli utenti rispondendo a domande riguardanti i cambiamenti tra le due versioni: infatti non può essere considerata una vera e propria rimasterizzazione del titolo originale, in quanto il gioco su Xbox One e PC utilizza gli stessi asset della prima edizione. Inoltre avrebbe anche affermato che:
La ragione principale è che non abbiamo il codice sorgente; per essere un gioco del 2004 regge il confronto bene con altri titoli dell’epoca.
Riguardo gli FPS, il direttore avrebbe dichiarato:
L’intero engine è stato costruito intorno al gioco mentre girava a 30fps. Tutto nel codice e i dati stessi vanno a 30 frame, o sono hard coded per aspettarsi 30fps. Il frame rate medio è di 30fps ora su un’ampia gamma di sistemi. I cali maggiori che abbiamo visto sono intorno ai 26/27 in certi momenti, il che è enormemente migliorato rispetto all’originale, che scendeva anche sotto i 20 durante scene di distruzione.
E voi comprerete il gioco, nonostante questa pecca?