Come Nintendo ci ha ricordato durante il Direct di qualche giorno fa, Sonic Forces arriverà su Switch (ma anche su PlayStation 4, Xbox One e PC) e guardando il trailer di presentazione, molto simile al reveal ma con qualche fase di gameplay 2D in più e con l’introduzione di un nuovo personaggio, il mio amore per il porcospino blu ha cominciato a crescere nuovamente e a farmi fantasticare sulla linea temporale su cui questo Forces potrebbe collocarsi.
La storia è un po’ particolare, il fatto che si veda il Green Hill implica che il tutorial o comunque la prima parte di Classic Sonic sia ambientata nella classica linea temporale, con uno stage che si rivede spesso ma che non fa parte propriamente nell’universo di Modern Sonic. Come annunciato dalla stessa SEGA, il nuovo personaggio potrebbe essere una nuova versione alternativa di Sonic, fortunatamente non quella vista in Sonic Boom: il mondo di Sonic Forces è un mondo in cui Eggman ha vinto, è riuscito a conquistare la Terra, ma allo stesso tempo la tecnologia da lui utilizzata è “arretrata”, collegata all’universo Classic, gli stessi Eggbot ricordano quelli che troviamo su Angel Island in Sonic 3 o Sonic & Knucles, piuttosto che quelli che abbiamo visto in Sonic Heroes o Sonic Colors. Anche i robot giganti sono, in sostanza, i Death Egg, ovvero il boss finale al quale si poteva accedere in Sonic 2. E’ come se tutto fosse collocato su una linea temporale basata sul “what if“: se Eggman avesse vinto e quindi il suo impero si fosse compiuto, con Sonic stesso sconfitto che torna per prendersi la rivincita formando questa “resistenza“. Potrebbe essere collegato al mondo di Blaze, in cui c’è Eggman Nega, anche se l’ambientazione, il “mood”, ricorda molto il futuro distrutto di Sonic 2006 (e speriamo si fermino lì).
Di sicuro i viaggi nel tempo nell’universo di Sonic sono piuttosto fattibili, grazie ai sette Chaos Emerald e al Chaos Control; Eggman potrebbe benissimo essere riuscito ad utilizzare il Chaos Control per creare un salto temporale nel quale Sonic abbia perso, ma queste sono ovviamente tutte supposizioni. Potrebbe essere tornato nel passato per dare man forte al Classic Eggman e permettergli di vincere, questo spiegherebbe anche l’uso di una tecnologia basata sullo stile Classic.
Le teorie possono essere molte, è tutto molto confusionario ma alcuni elementi che rimandano al mondo Classic piuttosto che a quello Modern fa pensare proprio ad un ritorno al passato, con Modern Sonic catapultato nel mondo di Classic Sonic. La cosa importante, ovviamente, è che il titolo sia all’altezza delle aspettative così come dichiarato da SEGA: il fatto che abbiano preso Generations e Colors, i due giochi migliori di Modern Sonic, può già farci stare abbastanza tranquilli sullo stile di gameplay che andremo a trovarci di fronte. Quello che mi auguro è proprio che si raggiunga la stessa qualità di Generations, magari con un gameplay e un comparto grafico aggiornato, ma soprattutto con una trama migliore che possa raggiungere i livelli di Sonic Adventure e Adventure 2.
Una speranza finale, che potrebbe essere una vera chicca: Sonic Mania che, alla fine, si collega e ci dia un preludio a tutto ciò che succederà in Sonic Forces.