Twitch inizierà a vendere videogiochi entro l’anno

Simone ''Simexp'' Cuccu
Di Simone ''Simexp'' Cuccu News Lettura da 2 minuti

Twitch, famosa piattaforma streaming dedicata al mondo videoludico e non, a partire dalla prossima primavera (in Nord America ed entro l’anno nel resto del mondo) venderà videogiochi al pubblico. Lo ha comunicato l’azienda stessa, spiegando tutti i dettagli dell’iniziativa e il perché prenderà il via; vi ricordiamo che il sito di streaming è parte del colosso dell’e-commerce Amazon dal 2014, che si occuperà dell’evasione degli ordini (e sarà infatti necessario possedere un account per poter procedere all’acquisto).

Twitch

La vendita di videogiochi funzionerà in questo modo: il gioco protagonista dello streaming potrà essere comprato semplicemente cliccando sull’apposito tasto posizionato al di sotto del video, e se lo streamer/proprietario del canale (sia esso un utente o lo stesso publisher) fa parte del programma, verrà ricompensato con il 5% del ricavato, mentre il 70% dello stesso andrà direttamente a sviluppatore/editore (in linea con gli altri rivenditori). Il che significa che gli stessi publisher, molti dei quali non hanno minimamente nascosto il loro supporto a questa iniziativa, tramite Twitch ricaveranno una piccola percentuale extra rispetto a quella di altri store, nel caso in cui gli utenti decidessero di acquistare il gioco dal canale aziendale; ogni acquisto includerà delle “Twitch Crate”cioè delle casse con dentro bonus casuali per il proprio account, come icon, badge e quant’altro.

All’inizio non si potranno preordinare giochi, ma solo acquistarli una volta usciti sul mercato. Questi invece gli sviluppatori e i publisher che aderiranno: Ubisoft, Telltale Games, Digital Extremes, Hi Rez Studios, Double Fine Games, Fred Wood, 11Bit, Jackbox Games, tinyBuild, Raw Fury, Devolver Digital, Gambitious, Trion Worlds, Blue Mammoth Games, iNK Stories, Versus Evil, Proletariat, Paradox Interactive, Vlambeer e Campo Santo.

Cosa ne pensate della nuova iniziativa? Secondo voi avrà successo?

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Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.