Dunkirk Recensione

Alessandro Cialli
Di Alessandro Cialli Recensioni Lettura da 5 minuti

400.000 soldati inglesi e francesi intrappolati sulla spiaggia di Dunkerque, un paesino al nord della Francia, durante la seconda guerra mondiale aspettano inesorabili il loro destino, mentre i tedeschi attaccano senza pietà per annientarli e imprigionarli. E’ il 1940 e gli alleati sono stati condotti su un’immensa spiaggia dove sono diventati un facile bersaglio dei nazisti che hanno invaso da poco i territori francesi. L’esile stretto de “La Manica” divide la maggior parte dei soldati da una nazione sicura, dall’altra parte del mare si riesce a intravedere la terra anglosassone, tuttavia i nazisti non lasciano scampo bombardando il porto diminuendo sempre di più le loro difese, mettendo così in serio pericolo il sogno di tornare a casa. Sono questi eventi reali che hanno dato vita a Dunkirk.Dunkirk

Nolan ha pensato di realizzare questo film per più di 25 anni: l’accadimento reale di una battaglia spietata che ha avuto luogo durante la seconda guerra mondiale è un grande pretesto per il regista di analizzare le emozioni, le atrocità e tutta la suspense che si vive in evento grave e orribile come la guerra, dove l’essere umano esprime il peggio e il meglio di sé. Il film è volutamente povero nei dialoghi: infatti l’intento del regista è quello di condurre lo spettatore ad assistere a livello sensoriale ed emotivo tutti gli accadimenti e lo sviluppo dell’Operazione Dynamo. Non c’è la figura del classico eroe che salverà il mondo, ma in questo evento storico gli eroi sono gli uomini stessi, il coraggio delle loro azioni, la voglia di sopravvivere che si scontra si con il nemico, ma che si riflette anche tra le forze alleate.

Il film si sviluppa su tre piani narrativi che sono alternati con estremo equilibrio e le dovute emozioni. Il molo, il mare, l’aria; i tre punti di vista scelti dai quali osservare la manovra di difesa e salvataggio delle truppe alleate circondate dai nazisti, che il regista ha ritenuto la migliore possibilità per mettere in scena questo evento storico.Dunkirk

Riprese in 65mm e IMAX per un gusto estetico davvero sofisticato, gli effetti sonori e visivi sono perfetti. Si chiama kolossal, ma non è un film per tutti; non è il solito film commerciale, ma è un’opera che bilancia perfettamente il gusto di un film d’autore e l’estetica main stream di Hollywood. Un lavoro pregevole per l’acclamato artista, che ha diretto numerosi film di successo, quali Interstellar, la trilogia del Cavaliere Oscuro e Inception.

Un film da vedere e gustare intimamente, per riflettere e interrogarsi ancora su quanto un conflitto può essere duro e su quanto possa essere una situazione estrema in cui l’essere umano tira fuori tutto il suo istinto di sopravvivenza. Dunkirk, ha riscosso grande successo nelle sale di tutto il mondo, anche se i pareri critici sono molto discordanti, si parla di opera magnifica o di opera che tradisce la realtà. Nolan ha dichiarato di aver preso spunto da un accadimento reale per trasformarlo in un’opera filmica mediante la quale inviare un messaggio ben preciso agli spettatori e soprattutto ha voluto esaltare le sue doti tecniche e la sua sensibilità autoriale. E’ consigliata la visione nelle sale IMAX per gustare appieno tutta l’intensità e la pregevolezza delle immagini, ma soprattutto per immergersi, come in un videogame, in un’operazione di guerra difficile, sofferta e alla fine raggiunta.

Il cast è composto da giovani attori inesperti come Harry Styles, alla sua prima opera, volutamente scelto per la sua inesperienza, come lo erano la maggior parte dei ragazzi che facevano parte delle truppe alleate, ma anche da attori di grande bravura e fama come Tom Hardy, Kenneth Branaght e Cilian Murphy.dunkirk

Il film colpisce per il dettaglio e l’accuratezza con cui sono narrate le emozioni, l’uso della suspense magistrale e la scelta stilistica di limitare il più possibile i dialoghi è un’arma vincente per porre lo spettatore come se partecipasse direttamente alle azioni di guerra. Avvincente, estremamente intenso, da vedere.

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